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Siracusa, alla Borgata un progetto di housing first con i fondi del Pnrr

In questo caso si parla di 4 unità immobiliari che potranno ospitare 4 nuclei familiari o comunque 16 persone che si trovano in difficoltà abitative

Alla Borgata un progetto di housing first con i fondi del Pnrr. La Giunta municipale di Siracusa ha approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo pari a 506 mila euro relativo alle opere di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico da realizzare in un immobile di via degli Orti di San Giorgio, angolo via Pasubio. Si tratta di un edificio recentemente acquistato dalla Fondazione Val di Noto con vincolo di destinazione ventennale al Comune di Siracusa, che ha deciso di favorire l’housing first.

Un sistema di accoglienza per le persone e i nuclei familiari
in condizioni di elevata marginalità sociale e di povertà estrema per le quali si procederà all’avvio di percorsi di accompagnamento attraverso la definizione di progetti personalizzati che, partendo dall’inclusione abitativa all’interno di alloggi adeguatamente organizzati, puntino al recupero dell’autonomia dei beneficiari.

In questo caso – spiega Giovanni Grasso, presidente della Fondazione – si parla di 4 unità immobiliari che potranno ospitare 4 nuclei familiari o comunque 16 persone che si trovano in difficoltà abitativa per un totale di 2 anni, durante i quali saranno poi formati professionalmente e reintegrati in società”.

L’inserimento abitativo rappresenta solo il punto di partenza del percorso di integrazione sociale e si affianca a interventi di accompagnamento e supporto alla persona portati avanti da équipe multi-professionali.

I lavori dovrebbero durare circa 6 mesi e riguarderanno il risanamento complessivo dell’edificio e una nuova distribuzione interna, nel frattempo un’apposita commissione selezionerà le famiglie che potranno essere ospitate – si spera – già entro la fine di questa estate.

“Da anni siamo al lavoro per trovare soluzioni al problema della casa, uno dei più importanti per una maggiore inclusione delle fasce più deboli – le parole del sindaco Francesco Italia -. Da anni denuncio l’assenza di case in affitto e questo partenariato con la fondazione Val di Noto va in questa direzione. Gli immobili così non saranno di privati ma di un soggetto che li mette a disposizione del Comune per alloggiare temporaneamente soggetti che hanno bisogno e che saranno accompagnati nella ricerca di opportunità lavorative e quindi di autonomia. Tutto ciò, parallelamente al recupero edilizio delle case popolari comunali con investimenti senza precedenti”.


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