con il campione paralimpico di cronociclismo Corrado Toro e col coach Francesco Rubino

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Siracusa ancora in cammino con Santa Lucia: tutto pronto per le celebrazioni. E il 14 dicembre 2024 arriva il corpo

Tanti i momenti della tradizione che vengono riproposti anche quest'anno a partire dalla sosta davanti all'ospedale Umberto I, ma anche l'omaggio dei Vigili del fuoco che porteranno la Santa patrona in spalla per un tratto della processione

Ancora in cammino con Lucia. Questo il tema della Festa di Santa Lucia che si terrà il 13 dicembre a Siracusa e poi il 20 per l’ottava. Tanti i momenti della tradizione che vengono riproposti anche quest’anno a partire dalla sosta davanti all’ospedale Umberto I, ma anche l’omaggio dei Vigili del fuoco che porteranno la Santa patrona in spalla per un tratto della processione. Accanto alle tradizioni e all’abbraccio dei fedeli durante la processione, c’è anche un calendario culturale ricco di iniziative per grandi e piccoli. Un concerto Note per Lucia e, in collaborazione con Kairos, il codice papadopli andrà in scena come un racconto con le marionette e i ragazzi dell’Inda, sono i due importanti appuntamenti cornice. Per l’occasione le Catacombe di Santa Lucia saranno aperte alle visite.

Un altro momento della tradizione sarà riproposto anche quest’anno e cioè la Cuccia che sarà offerta giorno 12 sera dagli studenti dell’alberghiero a Palazzo Vermexio, in occasione dei Vespri che si chiuderanno con il sindaco Francesco Italia che accenderà un cero votivo a Santa Lucia in nome della città. E infine, per onorare la tradizione dei doni per Santa Lucia tipica del Nord Italia, nella chiesa di Bosco Minniti, giorno 9, doni e feste per i più piccoli. Il centro di Siracusa sarà la Borgata con l’obiettivo di tenere le porte aperte del santuario dalle 6 alle 23 per accogliere i fedeli durante i momenti di preghiera con 4 celebrazioni al giorno, una in più la domenica.

E il 14 dicembre 2024 arriva il corpo di Santa Lucia.

“Una festa che ha un cuore antico ma ha un’anima e un linguaggio contemporaneo”. Così Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, definisce la festa di Santa Lucia che tra pochi giorni entrerà nel vivo. Il via da Roma, due settimane fa, nella Basilica di San Salvatore in Lauro, con una presenza incredibile di fedeli: “E’ stato un momento molto emozionante – ha detto Piccione -: abbiamo portato le reliquie ed i fedeli sono accorsi per tutta la giornata, è stato un continuo pellegrinaggio. E poi la Tredicina in tante chiese della nostra Diocesi. Tutto in preparazione alla festa”.

La festa prenderà ufficialmente il via sabato 9 dicembre alle 8 con la cerimonia della consegna delle chiavi della Cappella di Santa Lucia da parte dei deputati al maestro di cappella Alessandro Zanghì e con l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro. Domenica 10 la traslazione del simulacro all’altare maggiore.

“La novità di quest’anno è la traslazione la domenica, proprio per permettere la partecipazione di tante persone soprattutto le famiglie. Invitiamo tutti ad essere presenti in uno dei momenti più belli. Giorno 13 Santa Lucia torna nelle strade della città e aspetta l’abbraccio della sua gente. Una settimana di intense preghiere, pellegrinaggi, veglie e poi dopo l’ottava la processione del rientro in Cattedrale con le tradizionali soste al Santuario e all’ospedale”.

E poi ci sono gli eventi collaterali: “Sabato alle 19.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia gli allievi dell’Adda, la scuola di Teatro dell’Inda, rappresenteranno il Codice Papadopulo, la storia del martirio, un’opera di grande bellezza, realizzata su un testo tradotto dai ragazzi del liceo Gargallo. Il 14, sempre alla Badia, ci sarà il tradizionale concerto Note per Lucia giunto alla sedicesima edizione. Infine c’è l’omaggio dell’artista Nicola Samorì: giorno 14 alle 17.30 Nicola Samorì, verrà qui a Siracusa insieme a Demetrio Paparoni che ha curato questo omaggio, ed Eike Schmidt, direttore degli Uffizi. Parleremo di quest’opera che è di una bellezza espressiva che lascia senza parole. Un’operazione in collaborazione con la Deputazione di San Gennaro, di pochi anni più antica di Santa Lucia”.

Alla presentazione hanno preso parte Elena Artale, componente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia; mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale; Salvatore Sparatore, tesoriere della Deputazione.

“Siamo pronti per accogliere migliaia e migliaia di persone che vengono come pellegrini a incontrare il volto di Lucia, a pregare dinanzi a lei, a chiedere una grazia e ringraziare con tutte le loro storie che si portano dentro – ha detto fra Daniele Cugnata, rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro -. Questo per noi è motivo di grande gioia. Ci sarà un momento dedicato ai giovani di tutta la diocesi che è la Via Lucis, la sera di sabato 16 dicembre, quest’anno con qualche novità differente rispetto agli altri anni: la Via Lucis partirà dal Santuario della Madonna delle Lacrime in fiaccolata, creando proprio una via Lucis, una via della luce verso il Santuario di Santa Lucia del Sepolcro e con delle tappe che sono chiamate proprio le Fontane di Luce. Ogni fontana avrà una una tematica particolare da consegnare ai giovani: la fontana della parola, della preghiera, dei poveri e del pane che è quello dell’Eucaristia quindi è un percorso per i giovani in cammino con Maria e Lucia”.

Mercoledì 13 sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a presiedere il Pontificale alle 10.30 nella Chiesa Cattedrale.


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