I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, coadiuvati dai militari del Comando Provinciale dell’Arma, hanno denunciato una professionista siracusana di 40 anni che, nella propria abitazione, deteneva illecitamente beni archeologici. I reperti, di epoca greca (III sec. a.C.), erano esposti, ben visibili, nel salone dell’abitazione. Si tratta di: una “kylix” (coppa in ceramica), una “lekythos” (vaso per oli
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