Siracusa, Cavallaro (FdI) sul nuovo contenitore culturale al Parco della Neapolis: “grazie alla Regione per l’impegno profuso”

“Ringrazio l’Assessore regionale Francesco Scarpinato, il deputato regionale Carlo Auteri e il direttore del parco archeologico Carmelo Bennardo per l’ impegno profuso nell’individuazione e realizzazione dell’alternativa al Teatro Greco di Siracusa quale luogo per la stagione concertistica. È stato un lavoro meticoloso del quale mi compiaccio perché dimostra la bellezza della politica quando sa essere concreta e vicina alla gente“. A dirlo è Paolo Cavallaro, consigliere comunale di Siracusa che di fatto “benedice” il progetto all’Ara di Ierone per ospitare il calendario di musica leggera della prossima stagione estiva.

Si tratta di un’area di circa settemila metri quadrati, perlopiù pianeggiante, ad eccezione di una piccola vasca posta al centro che verrà appositamente riempita e messa in sicurezza. Un palco di 200 metri quadrati, due palchi minori collegati tramite passerella per favorire una maggiore libertà di movimento degli artisti, cinque settori dedicati alle tribune e sette per le platee, per una capienza complessiva di 4.000 posti a sedere: è questo l’apparato complessivo del progetto approvato dalla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa, la cui esecuzione verrà realizzata mediante gara d’appalto. Anche da parte dei Vigili del fuoco è stato rilasciato parere positivo alla realizzazione della struttura provvisoria.

“Da anni – prosegue Cavallaro – mi sono associato al coro di coloro che chiedevano prudenza nell’eccessivo utilizzo del teatro antico, chiedendo approfondimenti e indagini specifiche che la tecnica oggi ci consente. Proprio l’anno scorso un mio Odg impegnò il consiglio comunale con una seduta aperta sul Teatro Greco di Siracusa. È la dimostrazione di quanto sia importante il confronto e soprattutto l’azione concreta di governo, nello studio dei problemi e nell’individuazione delle migliori soluzioni. Ovviamente attendo l’esito degli studi tecnici commissionati dal direttore del parco, auspicando la realizzazione di tutti gli interventi necessari alla conservazione del teatro, perché possano goderne pienamente anche le future generazioni. Ora tocca all’ Amministrazione Italia accogliere i turisti nel miglior modo possibile, facendo trovare la città pulita, organizzata, accogliente, fornita di adeguati parcheggi, servizi di trasporto e bagni pubblici funzionanti. Perché, anche grazie a questo ulteriore contenitore culturale, si apre un’interessantissima nuova pagina di storia della nostra città”.