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Siracusa, conferenza storica sul monumento al Soldato, al Lavoratore in Africa e ai Caduti d’oltremare

Il presidente dell’Associazione Culturale Lamba Doria ha proposto per la salvaguardia del monumento la sua recinzione come il monumento alla Vittoria di Bolzano

Si è svolta nella sede della ProLoco di Siracusa la conferenza storica sul monumento al Soldato, al Lavoratore in Africa ed ai Caduti d’oltremare.

L’ iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Lamba Doria e dall’Associazione Culturale Guardiani di Aretusa presediuta da Fabio Camilli ha visto gli interventi storici dei soci Lorenzo Bovi , cultore di storia militare, dell’Arch. Federico Fazio, ricercatore, del Dott. Alberto Moscuzza, Presidente Associazione Culturale Lamba Doria e del Preside Concetto Scandurra.

Il Monumento rappresenta un complesso monumentale risalente ad epoca fascista, inizialmente era destinato alla città di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale e la perdita delle colonie italiane d’Africa, il governo italiano decise di trasferire l’opera nella città costiera di Siracusa.

Da decenni il monumento è preda di atti di vandalismo che malgrado la presenza delle telecamere volute dall’amministrazione comunale e dal Delegato di Quartiere Alessandro Maiolino non si fermano, ultima la distruzione della lapide commemorativa dei Caduti del Conte Rosso e l’imbrattamento con olio esausto di alcune lastre e statue del monumento.

Il presidente dell’Associazione Culturale Lamba Doria ha proposto per la salvaguardia del monumento la sua recinzione come il monumento alla Vittoria di Bolzano.


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