La sanità al centro del dibattito del Consiglio comunale di domani mattina a Siracusa. Ma… sarà un incontro praticamente inutile, perché i vertici dell’azienda sanitaria non ci saranno. Assente anche il presidente dell’Ordine dei Medici, Anselmo Madeddu, ma almeno lui dovrebbe essere rappresentato dal vice o comunque da un delegato.
Stona, invece, l’assenza del direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, che ha fatto pervenire una nota alla presidente del civico consesso con cui ha praticamente declinato l’invito adducendo quali motivazioni la scadenza della nomina alla fine di ottobre e il mancato obbligo di partecipare solo alle Conferenze dei sindaci e non ai Consigli comunali. Considerata la vacatio alla direzione sanitaria, priva di una guida dopo la scadenza del contratto di Salvatore Madonia, la richiesta di confronto avanzata dai gruppi “Francesco Italia sindaco”, “Ho scelto Siracusa”, “Noi per la città” e “Autonomisti Siracusa” diventa superflua.
La richiesta dei consiglieri era finalizzata ad affrontare le tematiche inerenti assistenza ospedaliera e programmazione territoriale in tema di servizi erogati, liste di attesa, offerta sanitaria, organico sanitario medico e paramedico, condizione dei singoli reparti ospedalieri e degli ambulatori territoriali. Insomma, una discussione a tutto tondo alla presenza del sindaco (in quanto garante della salute dei cittadini) e, si sperava, dell’Asp. Ma così non sarà.
Il Consiglio comunale ha già discusso di sanità affrontando numerosi temi ma rinviando a una seduta ad hoc. A questo punto, però, se l’assise vorrà davvero delle risposte dall’azienda dovrà attendere le nomine di novembre o passare allo scontro. Basta attendere qualche ora per comprendere le mosse politiche, e qualche giorno (o settimana) per conoscere il nuovo (?) manager Asp.
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