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Siracusa, Dal 20 gennaio yacht e imbarcazioni avranno tutti i comfort per ormeggiare alla Marina. Sul molo S. Antonio si piange…

Il 19 dicembre scorso sono iniziati i lavori per consentire la costruzione di un tratto di linea elettrica di media tensione interrata, completamento previsto il 19 gennaio 2017 quindi dal giorno successivo cantiere chiuso e opera finita. A rilento sul molo S. Antonio, potrebbe essere necessaria un'altra variante, e la crocieristica scappa...

Dal 20 gennaio non ci saranno più scuse: yacht e imbarcazioni avranno tutti i comfort per ormeggiare al Foro Vittorio Emanuele II.

A distanza di quasi 8 mesi dal taglio del nastro alla Marina e dalle polemiche legate alla mancata attivazione dell’energia elettrica e idrica sulla nuova banchina del Porto Grande, da qualche giorno è arrivato l’agognato provvedimento. Il 19 dicembre scorso sono iniziati i lavori per consentire la costruzione di un tratto di linea elettrica di media tensione interrata, completamento previsto il 19 gennaio 2017 quindi dal giorno successivo cantiere chiuso e opera finita.

L’istanza dell’Enel, che sarebbe dovuta già questa estate per poter stilare un rapido cronoprogramma, è arrivata in Comune lo scorso 15 dicembre e così gli uffici hanno dato il via libera per procedere ai lavori che da via Savoia proseguono per l’area di Porta Marina e il Foro Vittorio Emanuele per tutta la sua lunghezza. Le polemiche erano già state respinte con forza dall’ormai ex comandante della Capitaneria di Porto che aveva già evidenziato come fosse possibile attraccare al Porto Grande, ma a questo punto resta disattesa e ampiamente superata la scadenza per la fine dei lavori al Molo S. Antonio.

Lavori rallentati a causa di imprevisti nel bacino 2, per cui potrebbe essere necessaria un’altra variante per poter completare l’opera, ma si stenta ad avere notizie chiare e certe sul futuro del Molo, sul futuro della crocieristica a Siracusa che a questo punto sembra aver perso anche per l’estate del 2017 il treno o, anzi, il traghetto…


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