“Totó Riina is god” e “Cosa Nostra”: parole che purtroppo dicono ancora tanto sul livello culturale dell’autore. Due scritte apparse in via De Caprio (segnalate alla redazione da un nostro lettore) a poca distanza dall’ufficio comunale Commercio e Tributi, per inneggiare alla mafia. Per ricordare che “cosa nostra” è ancora viva nell’immaginario collettivo di una parte - minima certo, ma evidente
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni