Siracusa e le fibrillazioni nel centrodestra, Auteri è un fiume in piena: “non si fa politica per un tornaconto personale”

Il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri è un fiume in piena che non fa sconti a nessuno, a partire dagli ex compagni di partito Simone Ricupero e Giovanna Porto che ieri hanno lasciato FdI. Proprio nei confronti dei due consiglieri comunali eletti tra le fila del partito di Giorgia Meloni, il deputato all’Ars è stato molto diretto, affermando che il loro allontanamento non è dovuto dal non sentirsi parte integrante del partito, ma dal non aver ottenuto alcun tipo di incarico.

Così come è diretto anche nei confronti di Mpa, che proprio con Fratelli d’Italia sta avendo uno scontro all’arma bianca per l’elezione del presidente del civico consesso. “Deve essere Messina” ha ribadito Auteri, affermando come il candidato a sindaco di Siracusa sia meritevole di quel ruolo anche per quanto fatto in campagna elettorale. Ma se a Siracusa le fibrillazioni sono nette e vibranti, Palermo non è da meno.

E Auteri non lo nega. Così come non nega la leadership e la bravura da politico navigato del Governatore Schifani che, visto il mare in tempesta, ha stoppato il rimpasto in Giunta per la fine dell’Estate. O l’inizio dell’Autunno.