Si è chiusa senza delibere la sessione di consiglio comunale aperta giovedì scorso con la mozione di sfiducia al sindaco, poi respinta. Anche in seconda convocazione, ieri alla 19, non è stato raggiunto il numero legale, fissato in sedici presenze. Stessa cosa era successo martedì sera, quando erano presenti 18 consiglieri su un minimo di 21. L’assise avrebbe dovuto decidere
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