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Siracusa, è morto Pino Di Silvestro

Una delle figure più autorevoli del panorama culturale siracusano

Di Silvestro nella foto di Ferdinando Scianna

È morto Pino Di Silvestro, una delle figure più autorevoli del panorama culturale siracusano.

Nella sua vita si è occupato di scultura, pittura anche avanguardista, negli anni ’60 si è dedicato alla optical art, disegno, gioielleria, fotografia, scrittura, narrativa, critica, poesia, grafica, incisione, editoria. Studia scultura tra la fine degli anni 50 alla Staedel di Francoforte sul Meno e si laurea in lingue all’università di Catania. Insegna nei licei. Negli anni ’80 cambia per l’incisione.

Ha frequentato e collaborato con grandi artisti, letterati e scrittori come Leonardo Sciascia, Konrad Helbig, Enzo Ragazzini, Ferdinando Scianna, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Sebastiano Addamo, Alessandro Zanella solo per citarne alcuni e il suo amico fraterno Gaetano Tranchino, siracusano.

Al suo attivo Di Silvestro ha anche diversi libri: La fuga, la sosta, edito da Rizzoli 2002 e L’ora delle vipere, Dalai Editore 2007, oltre a “Le epigrafi di Leonardo Sciascia”,  e “August Von Platen” pubblicati rispettivamente nel 1987 e nel 1996 da Sellerio editore.


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