Nella giornata di lunedì, alle ore 17.00, la sala operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa riceveva segnalazione telefonica da parte della centrale operativa dei Carabinieri in merito alla presenza di un’automobile capovolta in mare nei pressi dello scoglio “dei due fratelli”, nel Comune di Siracusa.
Veniva immediatamente inviata sul posto la motovedetta cp 832 unitamente a personale via terra.
Giunta in zona, la motovedetta cp 832 iniziava le ricerche al fine di verificare l’eventuale presenza di persone in prossimità dell’autovettura. Contestualmente con la dipendente motovedetta cp 2109 veniva portato sul posto un sommozzatore professionista, in servizio locale, che svolge attività lavorativa in ambito portuale, al fine di verificare l’eventuale presenza di persone all’interno dell’abitacolo.
Poichè dalla ricognizione effettuata dal predetto sommozzatore non veniva riscontrata la presenza alcuna di persone, alle ore 20.00 venivano sospese le operazioni per continuare il mattino del giorno successivo.
Da indagini esperite dal Comando della Compagnia dei Carabinieri di Siracusa veniva rintracciato il proprietario dell’autovettura, il quale dichiarava che la stessa gli era stata rubata da due giorni.
Alle ore 07.00 di ieri, dunque, la dipendente motovedetta cp 2109, unitamente ad altri mezzi navali appartenenti al Comando dei Carabinieri e al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio di personale subacqueo, si portavano sul posto per procedere al recupero della predetta autovettura.
Alle ore 11.50, portata l’autovettura in galleggiamento, si provvedeva a rimorchiarla presso la banchina antistante la Capitaneria di Porto. Alle ore 15.00 l’auto veniva depositata, tramite apposito mezzo dotato di gru appartenente ai Vigili del Fuoco, sulla banchina portuale del piazzale IV novembre (in foto) e successivamente trasferita, a cura del proprietario, presso un deposito locale.
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