Siracusa: Eventi a S. Lucia contro il Degrado Culturale, la Proposta del consigliere Annino

“Riparte la stagione culturale della città di Siracusa e il quartiere Santa Lucia ospita l’evento fiore all’occhiello del palinsesto invernale del Comune: si terrà il 6 gennaio, alle ore 19, presso l’Istituto Privitera sito in viale Regina Margherita, il concerto del maestro Orazio Sciortino, giovane talento siracusano, pianista e compositore apprezzato in ambito internazionale”.

L’annuncio entusiastico è del consigliere di Circoscrizione Santa Lucia Francesco Annino, che aggiunge una valutazione sul rapporto tra il quartiere che rappresenta e gli eventi che dovrebbero coinvolgerlo: “Il quartiere Santa Lucia, da ormai troppo tempo, versa in uno stato di “degrado culturale” – afferma il consigliere – causato dalla totale assenza di eventi di rilievo che possano far rivivere l’intero rione. Sebbene la zona Umbertina e la Borgata, sulla carta, siano inserite dal Piano Regolatore nel nuovo centro storico insieme ad Ortigia, ciò non è servito a calendarizzare nel palinsesto “Luci a Siracusa” eventi di rilievo nei pochi contenitori culturali presenti”.

Da ciò è nata la proposta di Annino di ospitare buona parte della stagione concertistica da camera dell’associazione AGIMUS e il concerto del maestro Orazio Sciortino nel cuore del quartiere Santa Lucia, concretizzatasi, a detta dello stesso consigliere, grazie alla ferma volontà dell’assessore comunale alla cultura, Sandro Speranza, e alla collaborazione dell’associazione culturale “Siracusa in movimento”.

“Il vuoto creato dalle passate amministrazioni ha costretto molti talenti siracusani ad esibirsi a spese proprie o ad emigrare in altre città più aperte e più disponibili ad accogliere l’arte e la cultura – conclude Annino – Oggi è iniziato un processo inverso grazie alla lungimiranza della nostra amministrazione, che punta con forza sui giovani artisti siracusani apprezzati e stimati su tutto il territorio nazionale e internazionale, affinché possano trovare il giusto spazio che meritano nella loro città natale e consentire ai siracusani di apprezzarne le doti artistiche”.