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Siracusa, Forza Italia “richiama” Mpa: “il presidente del Consiglio comunale deve essere Ferdinando Messina”

"Non c’è spazio per rivendicazioni di parte, oggi, ancora più di prima, serve fare emergere, per coerenza e rispetto dei siracusani, l’indicazione consegnata alla coalizione di centrodestra di continuità del proprio percorso politico"

Ferdinando Messina presidente del Consiglio comunale. Forza Italia insiste e avverte Mpa: “siamo convinti che la responsabilità consegnata dagli elettori ai consiglieri comunali di centrodestra, debba trovare sintesi sia nella scelta prima e nella elezione dopo del Presidente del Consiglio Comunale che nella individuazione, all’interno della massima assise, della composizione e guida delle commissioni consiliari. È questa la via maestra, che nel confermare in maniera diretta e trasparente la volontà degli elettori siracusani, determina la corretta ripartizione dei compiti delle forze politiche in campo per il buon governo della città. Non c’è spazio per rivendicazioni di parte, oggi, ancora più di prima, serve fare emergere, per coerenza e rispetto dei siracusani, l’indicazione consegnata alla coalizione di centrodestra di continuità del proprio percorso politico e di scelta del soggetto che tale percorso, facendone sintesi, lo ha finora bene interpretato: Ferdinando Messina”.

La coalizione continua il proprio progetto politico e il commissario provinciale Corrado Bonfanti  prova a ribadire come “l’azione politica delle forze che compongono la coalizione deve essere unitaria, determinata e coesa in modo da indirizzare molte azioni di governo nella giusta direzione, nel rispetto delle indicazioni uscite dalle urne nella scorsa tornata elettorale”.

Sono chiari i riferimenti a Mpa, peraltro non citata direttamente. Secondo la coalizione, Messina può essere un punto di partenza per ritrovare nuova sintesi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali (provinciali ed europee). I popolari invece ritengono che se non valgono gli accordi, scritti, non possa esistere alcuna coalizione e che quindi in questo modo si rischia di rompere l’unità del centrodestra. E puntano chiaramente su Alessandro Di Mauro, alla seconda consiliatura.

Ma Bonfanti non si trova d’accordo e prova a ricucire: “rispetto per tutti i partiti i movimenti e le liste civiche della coalizione, rispetto per tutte le persone che si sono spesi con la propria candidatura o disponibilità alla candidatura, prima, durante e dopo le elezioni, ma, soprattutto rispetto per Siracusa e i siracusani con la fermezza di chi vuole continuare ad essere protagonista, ora e in futuro, della buona politica, della politica comprensibile a tutti, credibile e riconducibile alle nostre idee. Ci sono ancora tante altre sfide da affrontare insieme e il consolidamento dei nostri rapporti con decisioni condivise e motivate, non possono che fare sperare bene per il successo finale”.


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