In tendenza

Siracusa, Gennuso si candida… a paciere del centrodestra

Dopo lo strappo tra FdI e Mpa, il parlamentare regionale di Forza Italia crede nella riconciliazione, a partire dalle votazioni del prossimo giugno a Pachino: "con Mpa governiamo a Palermo, ma può capitare di non ritrovarsi in alcune scelte"

I rapporti con Mpa, la fuoriuscita dal gruppo consiliare a Siracusa di Gianni Boscarino e le elezioni amministrative a Pachino. Questi i temi politici affrontati ai nostri microfoni da Riccardo Gennuso, deputato regionale di Forza Italia.

Per quanto riguarda il primo argomento di stretta attualità, se da una parte Fratelli d’Italia vuole interrompere i rapporti con Mpa dopo l’ingresso in Giunta a Siracusa, dall’altra Forza Italia vorrebbe provare a ricomporre. “Anche se quanto accaduto – precisa Riccardo Gennuso, deputato regionale Ars degli azzurri – verrà discusso dalla coalizione a livello regionale. Lo dico perché le frizioni non fanno bene a nessuno, men che meno ai cittadini”. Su Pachino, quindi, l’obiettivo è quello di aprire un dialogo il più ampio possibile, provando a superare le resistenze di FdI e provando ad aprire nuovamente agli “autonomisti”.

“Io paciere nel Centrodestra? S’è c’è qualcosa da sistemare lo dobbiamo fare perché non possiamo lasciare Pachino al Centrosinistra in un contesto regionale e nazionale che vede al Governo il Centrodestra. Il nome del candidato a sindaco uscirà entro una settimana. Peppe Carta è un amico e l’Mpa è un partito con cui governiamo a Palermo – ha detto subito Gennuso – c’è solo questa cosa di Siracusa, ma può capitare di non ritrovarsi in alcune scelte. Su Pachino, l’unità del Centrodestra non si vede dalla scelta del nome, ma dalla possibilità di dare alla città una persona che possa governare bene e fare il bene che i cittadini meritano”.

E se Carta nelle scorse settimane aveva rivendicato la possibilità di proporre un possibile candidato, dall’altra Gennuso mette sul tavolo il nome buono per gli azzurri. “Come Forza Italia – ha aggiunto – riteniamo che Giuseppe Gambuzza sia il miglior candidato a sindaco possibile. Ma attenzione, non lo sto lanciando”.

Il parlamentare regionale non si è nascosto quando si è affrontato l’argomento dell’uscita dal gruppo consiliare di Gianni Boscarino, ex capogruppo e adesso approdato al gruppo misto, parlando di “diversità di vedute” e “corsa in avanti” in ambito politico. In sintesi Boscarino si sarebbe avvicinato alle posizioni dell’amministrazione comunale – così come in un primo tempo l’avrebbe fatto FI – e su quelle posizioni sarebbe rimasto. Mentre il partito ha compiuto un’inversione a “U”, e il nuovo capogruppo adesso è Ferdinando Messina.

Si è anche affrontato il tema sanità, dove Gennuso ha rivolto a più riprese un plauso al neo Direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, per il lavoro fin qui fatto sia in termini di nuove assunzioni di personale, sia per quanto riguarda il lavoro di potenziamento dei reparti. “Su Siracusa – dice ancora- l’Ars ha dimostrato la massima attenzione grazie al governatore Schifani e allo stanziamento di altri 100 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale”.

Infine le Europee e la possibilità che anche a Siracusa il partito fondato da Berlusconi possa avere un candidato. “Mio padre? Non saprei” chiosa sibillino. Perché forse un Gennuso ci sarà.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni