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Siracusa, giovedì la conferenza sul Monumento ai Caduti Italiani d’Africa

Non solo la storia, ma anche aneddoti e curiosità legati alla monumentale opera del fiorentino Romano Romanelli

Si terrà giovedì 18 aprile alla Pro Loco di Siracusa, in piazza Santa Lucia, la conferenza sul Monumento ai Caduti Italiani d’Africa che vedrà le relazioni di Alberto Moscuzza(Lamba Doria), Fabio Camilli(Guardiani di Aretusa), Lorenzo Bovi(Storico militare), Federico Fazio (Architetto), e Alessandro Maiolino (Delegato quartiere Grottasanta).

Conoscere per prendersi cura del grande patrimonio storico architettonico della città di Archimede, questo uno degli obiettivi dell’incontro che grazie agli autorevoli interventi svelerà non solo la storia, ma anche aneddoti e curiosità legati alla monumentale opera del fiorentino Romano Romanelli.

Inizialmente destinato alla città di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, con lo scoppio della seconda guerra mondiale il governo italiano decise di trasferire l’opera a Siracusa, poiché essa, e soprattutto il suo porto, ebbe durante gli anni di guerra coloniale un ruolo chiave nel trasporto logistico di merci e di truppe verso l’Africa, rappresentando uno dei principali approdi per il regime fascista.

“La finalità di questa conferenza, che affronterà la conoscenza del complesso monumentale di piazza Cappuccini, è la sensibilizzazione verso questi luoghi che ci raccontano la storia del nostro Paese, perpetuandone valori e grandezza – spiega Fabio Camilli, presidente dell’associazione I Guardiani di Aretusa -. Prendersene cura è il minimo che una società civile possa fare verso queste testimonianze, di valore non solo storico ma anche artistico”.

Appunto giovedì 18 aprile ore 18.30 alla ProLoco di Siracusa.


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