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Siracusa, il Pd incontra il sindaco Italia, domani tocca alle opposizioni in Consiglio. Poi si vedrà

La proposta politica e amministrativa è stata messa in campo, bocche cucite ovviamente ma pare si stia facendo sempre più convincente l'ipotesi di Massimo Milazzo presidente del Consiglio comunale

“Nel quadro del confronto istituzionale successivo alle elezioni amministrative, il Partito Democratico di Siracusa, con il segretario e il vicesegretario cittadino, ha raccolto l’invito ad una serie di incontri preliminari di ascolto, oggi su invito del sindaco Francesco Italia si è svolta una cordiale discussione ricevendo come partito una preliminare proposta politica e amministrativa, domani è previsto l’incontro le altre opposizioni presenti in Consiglio”. La notizia, tradotta dal politichese, è che il Pd ha incontrato il sindaco Francesco Italia. Dopo i veleni e gli scontri pre e post elettorali è iniziata l’opera di pacificazione.

La proposta politica e amministrativa è stata messa in campo, bocche cucite ovviamente ma pare si stia facendo sempre più convincente l’ipotesi di Massimo Milazzo presidente del Consiglio comunale. Non è facile, i numeri in maggioranza li ha il centrodestra che sta litigando – che novità… – con uno scontro netto tra Mpa e il resto della coalizione. Piccolo chiarimento: Carta vuole un autonomista frutto di un accordo preventivo, il resto del centrodestra ha proposto Messina. Si è inserito Giancarlo Garozzo che ha proposto un tavolo delle opposizioni.

E oggi l’ex senatore forzista Bruno Alicata ha lanciato un appello in merito: “si riunisca quanto prima il Tavolo delle opposizioni, solo i responsabili, avendo cura di scendere tutti dal piedistallo dell’orgoglio, rivedendo magari iniziali e legittime posizioni, si individui poi tra partiti e movimenti, non necessariamente di centro destra, la personalità in grado di garantire un profilo alto per governare il Consesso comunale, con l’auspicio d’essere super partes, ma non troppo in “sintonia” col sindaco in carica”.

Milazzo è considerato non vicino, ma nemmeno troppo distante da Francesco Italia ma dalla sua il Pd ha “confermato l’indirizzo politico che ci pone in opposizione alla amministrazione” aveva detto pochi giorni fa lo stesso segretario cittadino. “Fatto salvo quanto già deciso dalla Direzione cittadina – conclude invece la nota di oggi – ogni successiva evoluzione rispetto a novità politiche o istituzionali sarà oggetto di discussione e confronto negli organismi di Partito, sentite le altre forze politiche della coalizione di centrosinistra”. Poi si riunirà la direzione e si scopriranno le prossime mosse di questa strana partita a scacchi.

E quindi sentito il sindaco, ora tocca alle opposizioni. Che potrebbero cedere l’onore delle armi con un passo indietro di Messina, evitando il candidato Mpa e puntando su Milazzo. Che piace ed è considerato un’ottima figura istituzionale.


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