Siracusa, il Pd respinge le “avance” dell’amministrazione. Romano: “noi opposizione, nessun avvicinamento”

“Con l’ingresso in Giunta dell’Mpa, l’amministrazione Italia ha dato vita ad una operazione spregiudicata di allargamento della maggioranza che governa Palazzo Vermexio, spostando a destra, ma noi lo avevamo capito già da tempo, la propria collocazione. Nella conferenza stampa di presentazione dei due nuovi assessori, il sindaco non ha saputo dare una sola motivazione degna di considerazione per giustificare tale operazione sul piano politico e programmatico. Si è trattato, come ormai è chiaro a tutti, di una spartizione di potere che ha comportato la mortificazione della presenza femminile in giunta dove è rimasta una sola donna su otto assessori ed alla violazione del principio che garantisce la rappresentanza di genere, il sindaco dovrà rispondere di fronte al mondo femminile e alle associazioni che si sono battute per il riconoscimento del ruolo politico delle donne, riconoscimento che ha trovato consacrazione in una legge dello Stato, oltre che nello stesso Statuto del Comune di Siracusa“. Il Partito democratico non raccoglie il ramoscello d’ulivo teso dal capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ed esprime il proprio disappunto attraverso le parole del segretario cittadino Santino Romano. Che trae – dall’allargamento della coalizione Italia all’Mpa e dalle future entrate a venire, così come dichiarato dal sindaco stesso – ulteriori motivi per ribadire il proprio ruolo di forza di opposizione, prendendo le distanze dai metodi politici seguiti dall’attuale Giunta, più orientata a destra.

“La nostra rappresentanza a tutti i livelli continua a lavorare per il bene di Siracusa e dei siracusani così come è stato per l’emendamento sul porto, per citarne una, con il ruolo di forza di opposizione, costruttiva e dialogante, ma con dei punti fermi che ci contraddistinguono e ci caratterizzano ed è per questo che tengo inoltre a precisare che né da parte del gruppo consiliare, né da parte di dirigenti del Pd è stata fatta richiesta al sindaco di un nostro ingresso in Giunta e non c’è stato alcun avvicinamento in senso opposto – sottolinea – capisco che usare le frasi “stiamo parlando e/o abbiamo parlato col Pd” possa far sentire meno in imbarazzo qualche esponente dell’amministrazione ma noi continuiamo ad essere distanti e fermi nel nostro ruolo, mantenendo saldi i rapporti con le forze politiche e associative che nella scorsa tornata elettorale hanno supportato assieme a noi la candidatura di Renata Giunta”.