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Siracusa, il viaggio nel mondo del Calcio da Tavolo (Subbuteo), tra regole, tattiche e curiosità

Oggi Siracusa News ha ospitato Giuseppe Frasca, delegato regionale della Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo

Un movimento in crescita per quello che non è solo un gioco da tavola ma un vero e proprio sport. Oggi Siracusa News ha ospitato Giuseppe Frasca, delegato regionale della Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo, per parlare di quello che una volta era semplicemente il…subbuteo.

Partite di calcio in miniatura, ma del calcio vero non c’è proprio tutto: sì alle statuine dei calciatori con le magliette delle squadre più famose, sì anche alle sfere di gioco che riprendono le fantasie dei palloni più famoso. Non ci sono gli schemi tradizionali, però.

“C’è stata una fase nostalgica attorno al movimento, ora i numeri sono importanti – ha raccontato – e ci sono tanti giovani che si approcciano a questo sport. Abbiamo anche incontrato il Coni per chiederne il riconoscimento, nel frattempo continuiamo con gli impegni e a crescere. L’Italia ha vinto i Campionati del Mondo a Gibilterra, in campo c’erano anche due siciliani: Filippo Cubeda, solarinese trapiantato al Nord, e Claudio La Torre di Barcellona di Pozzo di Gotto”.

“A Siracusa – aggiunge ancora – il movimento è in crescita, abbiamo più di venti giocatori, tanti sono giovani. Io sono felice di vederli attorno al tavolo: mi si riempie il cuore, passano troppo tempo alla play o all’ipad. E’ un gioco che trasmette emozioni e delusioni. Quando vedo i bambini che piangono è…segno di un’emozione reale e non digitale”.

Qualche aspetto tecnico: le basi dei calciatori non sono più basculanti ma piatte, questo, come detto da Frasca, favorisce la precisione del tocco e la pulizia del gesto. I portieri sono in ferro e non più in plastica, è vietata la “molla” la “schicchera”. E non mancano gli aspetti tattici: c’è chi preferisce giocare in difesa, chi cerca sin da subito il possesso palla. E poi le curiosità: ogni giocatore, che a questo punto è anche mister di se stesso, ha la sua “squadra” e porta con sé il timer. Costo stimato circa 80/90 euro.

“E’ il calcio in punta di dita – aggiunge Frasca – con regole che all’inizio possono sembrare diverse, poi una volta apprese le dinamiche è un gioco coinvolgente dove non esiste la fortuna ma tanta tecnica. Il campione del Mondo Carlos Flores, spagnolo, spesso usa anche estro e fantasia”.

Tra i prossimi appuntamenti, infine, anche Siracusa sarà protagonista: al parco commerciale Belvedere il 26 novembre ci saranno i campionati regionali.


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