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Suprema Corte

Siracusa, la Cassazione respinge il ricorso dell’avvocato Calafiore: gli atti sequestrati da Messina non vanno restituiti

Il Pm peloritano presuppone la falsità del verbale di Sit di Salvatore Maria Pace redatto dall'ormai ex Pm Giancarlo Longo. Il verbale non venne rinvenuto nel computer d'ufficio del magistrato e l'accusa ipotizza che nello studio di Calafiore potessero rinvenirsi documenti utili ad acclarare l'ipotizzata falsità

Il Pm peloritano presuppone la falsità del verbale di Sit di Salvatore Maria Pace redatto dall'ormai ex Pm Giancarlo Longo. Il verbale non venne rinvenuto nel computer d'ufficio del magistrato e l'accusa ipotizza che nello studio di Calafiore potessero rinvenirsi documenti utili ad acclarare l'ipotizzata falsità

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La Cassazione respinge il ricorso dell'avvocato Giuseppe Calafiore, che aveva richiesto la restituzione degli atti sequestrati dalla Procura di Messina nel proprio studio legale. Il Pm di Messina aveva disposto una perquisizione informatica nello studio legale dell'avvocato siracusano, indagato per associazione a delinquere, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio in concorso, tentata induzione indebita a dare o promettere utilità

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