“Duecentocinquanta persone, tra operai e dipendenti di una quarantina di imprese potrebbero perdere il lavoro per gravi responsabilità da parte dell’Ato Idrico di Siracusa, nella fattispecie per la scarsa managerialità del suo presidente, Nicola Bono e per la scarsa capacità amministrativa di Sai 8 e Sac Cav, inadempienti nei confronti delle aziende che hanno effettuato lavori per la società che
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni