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Siracusa, l’istituto Verga è salvo, almeno per altri 12 mesi

La scuola sarebbe stata smembrata con la sede centrale accorpata all’istituto Martoglio, il plesso di via Alcibiade al Chindemi e la scuola dell’infanzia al Raiti. Ma il tribunale amministrativo ha fissato per la trattazione nel merito del ricorso la prima udienza pubblica a giugno del 2024. Se ne parlerà tra un anno

L’istituto comprensivo “Giovanni Verga” è salvo. Almeno per altri 12 mesi. Il Tar di Palermo, infatti, ha accolto la domanda cautelare presentata dal Comune di Siracusa e ha sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato riguardante il “Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2023/2024”, nella parte in cui l’assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana ha disposto la soppressione del IV Istituto Comprensivo. Per effetto della soppressione, la scuola sarebbe stata di fatto smembrata in quanto la sede centrale sarebbe stata accorpata all’istituto Martoglio, il plesso di via Alcibiade al Chindemi e la scuola dell’infanzia al Raiti. Ma il tribunale amministrativo ha fissato per la trattazione nel merito del ricorso la prima udienza pubblica del mese di giugno del 2024. E quindi se ne parlerà tra un anno.

Il Comune, attraverso l’avvocato Domenico Trapanese, aveva presentato ricorso perché il decreto venne emesso in anticipo rispetto alla scadenza per le iscrizioni, fissata al 31 gennaio. A quella data, il numero degli alunni le cui famiglie avevano scelto il Verga era di 512. Nel ricorso, l’annullamento del decreto, dal punto di vista giuridico, era stato motivato con la violazione della legge regionale 6 del 2000 sull’autonomia scolastica regionale.

Il problema, infatti, è che negli anni gli alunni sono pian piano calati, passando da 638 nell’anno scolastico 2018-2019, 484 nel 2020-2021 fino a scendere a quota 460 lo scorso settembre riuscendo a conquistare la maglia nera dell’unica scuola sottodimensionata in provincia di Siracusa e quindi rischiando di perdere l’autonomia. Poi il “colpo di reni” riuscendo a risalire sopra quota 500. I giudici hanno evidenziato che il provvedimento regionale non teneva conto della documentata circostanza che per l’anno scolastico 2023/2024 all’istituto comprensivo Verga di Siracusa risultano iscritti 512 alunni. E così, in attesa di ulteriori provvedimento sul piano del dimensionamento scolastico, il Verga è salvo.


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