Un diverbio tra extracomunitari, verificatosi nel pomeriggio di ieri, sfocia in un’aggressione a colpi di bottiglia. Protagonisti della vicenda, un cittadino togolese, di 35 anni – arrestato con l’accusa di lesioni aggravate – e un altro extracomunitario, vittima della violenza dell’assalitore; l’uomo, un 36enne del Gambia, ha riportato lesioni alla schiena ed al viso, giudicate guaribili in 8 giorni.
LA DINAMICA – secondo quanto ricostruito dal personale del Comando di Polizia Municipale che ha condotto le indagini, a scatenare l’aggressione – in un parco frequentato da tanti bambini e adulti – un’accesa lite verbale nata tra due cittadini extracomunitari, per futili motivi. Improvvisamente, uno dei due, armato di bottiglia di vetro, si avventava sul malcapitato, provocandogli diverse ferite sulla schiena e sul viso. Quest’ultimo, sebbene ferito, riusciva a sottrarsi all’aggressione e ad allertare una pattuglia della Polizia Municipale che, in tali frangenti, si trovava a transitare dai luoghi. Immediatamente gli Agenti, appreso l’accaduto, si ponevano all’inseguimento dell’aggressore che si stava repentinamente allontanando nell’area del parco pubblico, riuscendo infine a bloccarlo.
Mentre venivano fatti intervenire i soccorsi sanitari per la vittima, il personale della Polizia Municipale provvedeva a trarre in arresto l’aggressore e, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica, tradotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna con l’accusa di lesioni personali aggravate, a disposizione dell’Autorità giudiziaria ed in attesa dell’udienza, con rito direttissimo, che si celebrerà in data odierna.
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