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Siracusa, non avrebbe controllato il Pm Longo: il Fatto Quotidiano riporta la dura relazione al Csm contro il procuratore Giordano

Emergono dalle audizione dei pm “sintomi di lacerazione del rapporto fiduciario” con i suoi sostituti, “significativo appannamento dell’esercizio indipendente e imparziale dell’attività giudiziaria” dopo che nonostante le segnalazioni su diverse “anomalie” nella conduzione di indagini da parte di Longo e Musco in testa, Giordano “ha spesso cercato di minimizzare gli accadimenti e di disincentivare, se non di ostacolare le segnalazioni

Dopo il trasferimento di Musco a Caltanissetta e Longo a Napoli, il procuratore Capo Francesco Paolo Giordano avrebbe tentato di far scrivere una lettera agli 8 sostituti (firmatari dell'esposto denuncia a Messina) da destinare al Csm per raccontare una realtà migliorata rispetto al passato. Ma i magistrati avrebbero respinto il tentativo e anche per questo il procuratore avrebbe ancora del

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