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Siracusa, “ridare decoro a viale Reimann”: l’appello di Bruno Alicata

"Si dia nuovo decoro per dignità e rispetto verso colei cui è intitolato

Ripulire viale Reimann, arteria di Siracusa che collega la zona di Villa Politi con il Parco della Neapolis. A chiederlo a gran voce è l’ex senatore di Forza Italia, Bruno Alicata, anche alla luce dell’avvio della stagione turistica.

Nel luglio del 2022, quindi due anni fa circa – racconta Alicata – documentammo come, transitando lungo il viale Reimann, ci “si inoltrava in una selva oscura” fatta di arbusti, erbacce, canneti, spazzatura e quant’altro di immaginabile sozzeria. Un Inferno dantesco, appunto, in cui il Comune ha ritenuto, sino ad oggi, d’essere esentato da normali doveri di decoro e igiene urbana.”

Il tutto, a qualche centinaio di metri dal Parco archeologico, a poche decine dalle Latomie del Casale, oltre che dai vicini Santuario e Museo archeologico. Una strada, il viale Reimann, che tra qualche settimana sarà percorsa dai molti turisti che da Villa Politi si dirigeranno verso il Teatro greco o l’Ara di Ierone.

Molti anni fa – prosegue – ci pensò l’assessore Antonello Liuzzo a ridare decoro e dignità a quello spazio in pieno centro, a due passi da mete importanti della città, oggi completamente in stato di deplorevole e colpevole abbandono. Uno spettacolo indegno che un’amministrazione comunale superficiale ha contribuito oggi ad aggravare, nel mentre mena vanto nell’illustrare bellezza ed iniziative culturali, che siano mostre o Stati generali del Cinema con i suoi illustri ospiti, attori, registi e produttori che magari potrebbero scegliere la città come location cinematografica perché, parafrasando il regista Muccino, Siracusa è  “talmente bella (e pulita…) che per il Cinema è  perfetta”.

Alicata lancia quindi un appello al nuovo Assessore al verde pubblico che “potrebbe inaugurate il suo mandato, impegnandosi a ripristinare un minimo di decoro lungo quel viale, se non per registi e produttori in cerca di location, per dignità e rispetto verso colei cui è intitolato.”


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