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Siracusa, ripreso da un video a depositare rifiuti speciali nel cortile dell’ex scuola di via Algeri

È stato ripreso nell’atto di liberarsi di resti di materiale edile e masserizie varie

Lunedì scorso, su segnalazione pervenuta a mezzo video nel quale un individuo veniva ripreso nell’atto di liberarsi di resti di materiale edile e masserizie varie depositandole senza alcuno scrupolo nel cortile posteriore dell’ex istituto scolastico di via Algeri 120, personale della Polizia Municipale è intervenuto in tempi strettissimi sui luoghi evidenziati nel video riuscendo ad intercettare l’autore del deprecabile atto ancora sul posto.

L’autore dell’illecito ambientale è stato identificato e successivamente è stato convocato con urgenza al Comando della Polizia Municipale dove gli sono state contestate le violazioni al Codice Ambientale (Tua) e al Codice della Strada commesse ed in particolare: la violazione dell’art. 192 comma 1 del D. Lgs.152/06; la violazione dell’art. 80 comma 14; dell’art. 116 commi 15 e 17; dell’art. 180 commi 1 e 7 e dell’art. 193 comma 2 del C.d.S.

L’esito positivo dell’azione di repressione posta in essere è dovuto alla tempestività dell’intervento degli operatori di Polizia municipale sui luoghi ma la Polizia Municipale ha potuto essere incisiva solo e soprattutto grazie alla segnalazione video in tempo reale pervenuta da parte di alcuni cittadini residenti nella zona di via Algeri i quali diventano sempre più sensibili alle problematiche ambientali che determinano un intollerabile stato di degrado della predetta area urbana.

La polizia Municipale intende perseverare ed impegnarsi sempre più nell’opera di repressione delle infrazioni in materia ambientale che si verificano in varie aree periferiche della città e coglie l’occasione per ringraziare gli autori delle segnalazioni (video e foto) ricevute e auspica un sempre maggiore coinvolgimento ed apporto da parte dei cittadini nel segnalare tempestivamente alla Polizia Municipale ogni atto illecito al quale si trovino ad assistere, con la consapevolezza che gran parte dei cittadini sono ormai sensibili alla problematica che rischia di trasformare in zone di alto degrado ambientale alcune delle aree più apprezzabili del territorio della nostra città.


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