“Hanno pensato bene di orchestrare una pantomima mediatico-giudiziaria fondata su fatti falsi con l’uso di uomini che in una prima fase si sono “prestati” alla simulazione di reati nei miei confronti, successivamente si sono pentiti e hanno sentito l’esigenza “morale” di scusarsi con me personalmente e di raccontare la verità”. Non è stata tenera questa mattina Simona Princiotta, che durante la conferenza stampa ha annunciato che il suo difensore ha depositato le risultanze di un fascicolo di indagini difensive con riferimento alle ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia e istigazione alla simulazione di reato.
Secondo il consigliere, protagonisti “un gruppo di personaggi, tra cui giornalisti vicini al sindaco Garozzo, politici, avvocati e Pubblici Ministeri amici degli amici, che in questi anni a diverso titolo sono stati protagonisti di un teatrino finalizzato a screditarmi non solo a mezzo stampa ma anche con procedimenti farsa”.
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