“Mentre in tutta Italia ogni territorio difende le proprie economie locali, a Siracusa, nell’indifferenza generale, si sta assistendo allo smantellamento di un prezioso patrimonio di competenze professionali ed aziendali nel campo della gestione del servizio idrico. Anche chi è critico verso la gestione privata dell’acqua, non può non rammaricarsi della fagocitazione, all’interno della SAI 8, della Sogeas da parte della Saccecav”.
Lo dice Roberto De Benedictis, vicepresidente del gruppo PD all’Ars, che aggiunge: “Dirigenti e tecnici siracusani, formatisi negli anni, stanno via via scomparendo e lasciando il posto a personale esterno, senza alcun vantaggio per i cittadini utenti né per le imprese locali. I primi, alle prese con una qualità del servizio che è decaduta con l’aumentare dei costi, le seconde alle prese con perenni ritardi nei pagamenti, talvolta di anni, pervenuti oggi ad un credito complessivo di circa 3 milioni di euro nei confronti di SAI 8. Per non parlare della materiale perdita di ricchezza per il nostro territorio, costituito dal trasferimento in altre regioni del reddito qui prodotto”.
“Omettendo in questa sede ogni valutazione sulle vicende giudiziarie in corso e sulle battaglie legali sulla validità del contratto – conclude De Benedictis – non è accettabile, da parte di chi rappresenta gli interessi generali della nostra collettività, assistere silenti ad atteggiamenti che comprimono i diritti dei cittadini e dell’economia locale, fino alla eliminazione di quanto di buono qui era stato costruito, in questo settore, nel recente passato”.
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