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Siracusa, un parcheggio scambiatore dietro Casina Cuti: la proposta di Scimonelli

Così da fornire una grande area di sosta alle auto e ai bus e permettere così l'estensione della Ztl fino a piazzale Marconi (come da ipotesi dell'amministrazione) e l'uso del mezzo pubblico per spostarsi nella zona sud di Siracusa

Un parcheggio scambiatore dietro Casina Cuti, da realizzare utilizzando ecoasfalti, così da fornire una grande area di sosta alle auto e ai bus e permettere così l’estensione della Ztl fino a piazzale Marconi (come da ipotesi dell’amministrazione) e l’uso del mezzo pubblico per spostarsi nella zona sud di Siracusa. È una delle proposte su cui sta lavorando il gruppo di Insieme in Consiglio comunale e illustrata oggi ai microfoni di SiracusaNews dal capogruppo Ivan Scimonelli. Unendo così tre parcheggi scambiatori tra via Mazzanti, Casina Cuti e via Elorina si riuscirebbe a fornire una lunga direttrice in grado di migliorare il traffico in città mediante il Trasporto pubblico locale e le bici, che potranno finalmente prendere vita invece di restare abbandonate a sé stesse e inutilizzate.

La chiacchierata con Scimonelli, però, non si è limitata a questo. Si è parlato di un cambiamento in atto, a Siracusa, senza una programmazione chiara e sostenibile. Un cambiamento necessario che mal si sposa con le abitudini dei siracusani, trovandosi ad affrontare modifiche sostanziali nello stile di vita senza una comunicazione-educazione preventiva e senza servizi indispensabili per mitigare l’impatto delle modifiche sulla viabilità. Il cambio gestore da Ast a Sais è già una svolta, ma si è ancora a un livello embrionale della mobilità cittadina. E c’è molto da fare.

Il consigliere comunale vira poi sull’argomento sport, puntando i fari sulla Cittadella dello Sport e in particolare sulla piscina. E le carenze politiche e amministrative. Dopo i lavori sulla caldaia e l’acquisto della termocopertura, per fare un esempio, ci si è “dimenticati” dell’impianto altamente funzionante e costoso utilizzando gli scaldabagni per gli spogliatoi o di chiudere la vasca per mantenere alte le temperature dell’acqua. O, per fare un altro esempio, la mancata risposta a una richiesta di patrocinio della Federazione italiana nuoto da parte degli uffici comunali per un semplice rimpallo di responsabilità. E dire che si vorrebbe fare della Cittadella un centro federale Fin.

Scimonelli ha infine aperto a una potenziale larga intesa con l’amministrazione comunale, di fatto raccogliendo l’appello di pacificazione avanzato dal sindaco Francesco Italia dal giorno dopo la propria elezione bis. In attesa di vedere il Consiglio comunale alla prima vera prova del 9 – la discussione sul bilancio, il provvedimento madre per l’aula – si resta con curiosità affacciati alla finestra per comprendere quali forze politiche interesserà il primo rimpasto in Giunta.


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