Con il senatore e commissario provinciale del Partito democratico, Antonio Nicita

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Siracusa, valorizzazione del parco della Balza Acradina: via libera dal Consiglio comunale

"Sugli altri punti della mozione, recepiti dall'Amministrazione come raccomandazione, potrà essere utile un approfondimento in Commissione" dice Cavallaro

Sono lieto che la mozione da me presentata sulla valorizzazione del Parco della Balza Acradina sia stata approvata dal consiglio comunale con ampia maggioranza“. A dirlo è Paolo Cavallaro, consigliere comunale di Siracusa in quota Fratelli d’Italia.

Dopo avere ascoltato le dichiarazioni dell’assessore Consiglio, che evidenziava le problematiche inerenti la sicurezza in un luogo che vede la presenza di ipogei e grotte naturali, Cavallaro ha ritenuto di restringere l’atto di indirizzo al ripristino dell’illuminazione, all’epoca installata dall’amministrazione Fatuzzo, e alla sostituzione della lapide marmorea, ora vandalizzata, dedicata al Papa Giovanni Paolo II, che ebbe a visitare la città nel lontano 1994.

Sugli altri punti della mozione, recepiti dall’Amministrazione come raccomandazione, potrà essere utile un approfondimento in Commissione – dice Cavallaro -. Dispiace che la discussione sul tema dell’infanzia, vale a dire dei minori fino al diciottesimo anno di età per come intesa dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, non abbia visto la presenza in Consiglio comunale del Sindaco, che lo Statuto comunale definisce “il difensore dei bambini“.

Prima della relazione, dove Cavallaro ha sottolineato l’importanza della recente approvazione del regolamento della consulta giovanile, della consulta scuola ed educazione e tra non molto del regolamento del garante dei bambini, “è nato un dibattito sterile sulla trattabilità dell’ordine del giorno, motivato dall’assenza del sindaco e dalla necessità della sua presenza, come se qualcuno gli avesse impedito di esserci e di condividere uno spazio di confronto e riflessione. Dibattito che mi ha visto abbandonare l’aula per protesta, per sottolineare il disappunto in ordine al tentativo di rinviare la discussione, che mi auguravo potesse essere utile a fare un bilancio delle azioni svolte a favore dei giovani e a suggerire proposte e soluzioni, e così non è stato”.

In ogni caso auspico che le parole spese per i giovani saranno pesate e valorizzate dall’Amministrazione comunale, rafforzando, all’interno di una società fatta anche di doveri, la tutela degli stessi che reclamano diritti in tutti gli ambiti della vita, dalla salute alla formazione culturale e professionale, dalla partecipazione concreta alla vita politica all’opportunità lavorativa e alla sicurezza nelle strade, senza dimenticare il diritto al gioco e a ritmi della città più umani e meno frenetici. Mi auguro che sul tema si ritorni presto, perché ieri sono mancate le risposte degli assessori, probabilmente a causa delle frenesie del fatidico quanto indigeribile e mortificante rimpasto, a cui ovviamente i cittadini non sono affatto interessati.”


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