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Siracusa verso il ballottaggio, il M5S conferma la linea: “nessun accordo né con Italia, né con Messina”

Sia il parlamentare regionale Carlo Gilistro, sia l'ex parlamentare nazionale Paolo Ficara sostengono la linea politica della "libertà di voto" per i propri elettori

“Libertà di voto”. Questa la linea che il Movimento 5 Stelle ha dichiarato nei giorni scorsi e che conferma anche quest’oggi in vista del ballottaggio a Siracusa. A ribadirlo è innanzitutto il parlamentare regionale, Carlo Gilistro, che in queste ultime ore è stato tirato in ballo dal collega all’Ars, Tiziano Spada (Pd). Il deputato dei Dem ha dichiarato di essersi confrontato con Gilistro e di essere convinto che anche i 5Stelle avrebbero sostenuto la candidatura di Italia, contrapponendosi così all’altro candidato, Ferdinando Messina, sostenuto dalla coalizione di centrodestra.

Una dichiarazione che però non trova conferme da Gilistro che oggi pomeriggio con una nota ufficiale ribadisce la posizione del M5S, cioè quella della “libera scelta” e di nessun apparentamento, né tecnico (con i termini ampiamente scaduti), né ufficioso

Dopo le dichiarazioni rilasciate dal deputato regionale del Pd, Tiziano Spada – dichiara Gilistro -, ribadisco la posizione politica del Movimento 5 Stelle: nessuna intesa, nessun apparentamento con i due candidati sindaco di Siracusa“.  Il deputato regionale pentastellato assicura di essersi chiarito con il collega del Pd: “non siamo una forza politica ambigua e pertanto la posizione del M5S è chiara: non corriamo dietro ad accordi per un posto al sole. Siamo equidistanti da entrambi i candidati sindaco ma disponibili all’ascolto, se il concreto punto di partenza dovessero essere i temi al centro del nostro progetto per la città, elaborato insieme a tutte le forze della coalizione progressista. Senza personalismi, tutto alla luce“.

Una linea politica sostenutoa anche dall’ex deputato nazionale del 5Stelle, Paolo Ficara, che prima di tutto tiene a ringraziare i duemila siracusani che hanno votato per il Movimento 5 Stelle, insieme a quel 20% di elettori che ha scelto Renata Giunta. Elettori che per Ficara “hanno il diritto di sentirsi rappresentati da quelle forze politiche nelle quali hanno riposto la loro fiducia, con un mandato chiaro di discontinuità con la precedente amministrazione e alternativa alla destra“.

L’ex parlamentare nazionale dedica poi una riflessione agli “apparentamenti” avvenuti durante l’ultimo fine settimana, dichiarando di aver assistito da spettatore a “un vero e proprio mercato senza idee e senza regole“.  Come noto il M5S dopo l’exploit di 5 anni fa, oggi non è riuscito a superare la soglia di sbarramento del 5% e quindi non avrà alcuna rappresentanza in Consiglio comunale. Una situazione che però non sembra demotivare Ficara che per il futuro intende portare avanti alcuni progetti. “A cominciare dalla gestione idrica, dalla mobilità e dal trasporto pubblico – prosegue – per arrivare allo sviluppo dell’offerta culturale e turistica, alla gestione dei rifiuti ed alla tutela e valorizzazione del territorio. Temi su cui siamo pronti a fornire il nostro contributo a chi vorrà ascoltare con il dovuto interesse. Come M5S ci siamo astenuti dal partecipare a giochi di potere per ruoli di sottogoverno, e riteniamo che la libertà di coscienza sia l’unica opzione.”


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