È stato rinviato di una settimana l’incontro alla Regione per cercare di risolvere il problema sulla sede dell’Avis in via Von Platen. L’Agenzia del demanio, per conto dello Stato, ha fatto pervenire nel luglio scorso un’intimazione a rilasciare l’immobile entro tre mesi. La scadenza è fissata al 12 ottobre, ma sembra che l’associazione possa avere una breve proroga in attesa del vertice tra Demanio e Regione che cercheranno di di individuare un’alternativa o alla sede di Avis o ai locali per l’Archivio Notarile e l’Ufficio Uepe.
Nel 2010 – ricorda l’ex presidente Nello Moncada – Avis stipulò un contratto di affitto di 12 anni (per la sola palazzina) a un canone agevolato di 5.701,50 annue per un totale di 6.8418, nel 2013 fu stipulato un altro contratto per l’area parcheggio per un importo di 3.444 euro per 6 anni prorogato tacitamente per altri 3 per un importo totale di 30.996. Il primo contratto oltre al canone di affitto prevedeva che venissero apportate delle migliorie per 300.000 per un totale di 399.414 euro che diviso per i 12 anni del contratto ci da un canone di affitto annuo di 33.284,50.
Migliorie che hanno riguardato ascensore, costruzione di un nuovo corpo (concordato ed approvato dall’Agenzia del demanio) dove insistono sala donazioni al piano terra e sala riunioni al 1° piano, ristrutturazione di tutto il piano terra, rifacimento del marciapiede che circonda la struttura e la sostituzione di tutti gli infissi al piano terra e di alcuni al 1° piano.
Ma si sta tentando di trovare una soluzione in extremis: martedì prossimo il vertice a Palermo, questo giovedì il termine ultimo per Avis. La Regione però ci prova e vuole cercare di offrire un immobile ad Avis, o al Demanio.
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