Il vino come veicolo per raccontare e proteggere l’identità territoriale: l’evento della Strada del Vino del Val di Noto, ieri, da Incanto all’Ortea Palace Hotel, Autograph Collection, ha registrato il tutto esaurito. A raccolta produttori e ristoratori: tutti uniti dall’obiettivo della valorizzazione dei prodotti locali.
Il vino, le doc, che sono tre, e le igt, al momento una, al centro, la necessità di una visione comune: tutti temi attuali che servono per difendere il territorio e poi declinarlo, dopo aver incassato l’ok dal Ministero per la costituzione del consorzio di tutela.
Il vino siciliano è innegabilmente di qualità, ma forse è necessario avere maggiore fiducia in questo settore: motivo per il quale la Strada del Vino ha già pianificato altri due incontri dedicati ai Vini e Vitigni del Val di Noto: il 18 marzo ad Avola e il 19 aprile a Modica per coinvolgere ristoratori e operatori del settore.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni