Sos Borgata, quartiere nel degrado. Tra carenza idrica, rifiuti in strada e viabilità in tilt chi vive a due passi da Ortigia vive disagi notevoli. Dopo 4 giorni di rubinetti a secco, a causa di un guasto alle condotte idriche, da ieri il quartiere è tornato alla normalità.
Ma i problemi sono stati tanti, soprattutto per i commercianti. Basti pensare ai bar, pizzerie, barbieri e estetiste.
“Io ho dovuto staccare la macchinetta del caffè, quindi ho incassato molto di meno”, dice il titolare di un bar in via Piave.
“Gestisco una piccola casa vacanze, ho perso i miei ospiti perché ho dovuto disdire le prenotazioni” – racconta un cittadino.
“Non ho potuto lavorare”, ribatte un barbiere. Poco più in là rispetto al suo salone una vera e propria discarica a cielo aperto. All’angolo tra via Santa Maria di Gesù e viale Teocrito, infatti, regna un cumulo di immondizia dal quale provengono odori nauseabondi.
Tra i rifiuti abbandonati c’è di tutto: dalla plastica, al vetro, a pezzi di mobilia, vestiti e altro ancora.
“Ma questo non è l’unico caso”, commenta un residente indicando poco più in là, quasi all’incrocio con via Piave un’altra pila di rifiuti. In questo caso salta all’occhio un carrello per la spesa appena sotto il marciapiede, giocattoli e anche un materasso appoggiato alla parete.
Ma ancora, passeggiando tra le traverse della Borgata, si notano rifiuti abbandonati qua e là. Visivamente sembra il quartiere di tre anni fa quando, tra abusivismo e mancanza di educazione civica, con l’introduzione della raccolta differenziata il quartiere si è trasformato in una grande discarica sotto le stelle.
Eppure, ancora oggi, basta che salti una sola volta la raccolta dell’indifferenziata perché le strade si riempiano di rifiuti.
“La grave realtà – dichiara Tony Iacono, segretario regionale Ugl igiene ambientale – che stanno e saranno costretti a vivere i cittadini è dovuta alla riduzione dei rifiuti da conferire alla discarica di Lentini”.
Il segretario spiega che da 800 tonnellate giornaliere, la quantità è scesa fino a 550: 300 tonnellate in meno. Per chiedere di trovare soluzione urgenti, in vista della stagione estiva, Iacono ha scritto una lettera inviata al Prefetto di Siracusa, al sindaco e alla Regione siciliana lamentando che “ad oggi sono arrivati solo proclami dagli Enti preposti e nessuna proposta di risoluzione dei problemi”.
Le criticità non finiscono qua. A peggiorare il tutto è la difficoltà a raggiungere il cuore della Borgata causa lavori in corso: con via Piave chiusa nella parte bassa, la strettoia in via Agatocle, e i lavori Siam di questi ultimi giorni in piazza Santa Lucia, muoversi in auto non è semplice.
Sos Borgata, quartiere nel degrado.
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