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Spintone Granata, la politica d’opposizione si compatta: oggi sit-in per chiedere le dimissioni

Questa sera manifestazione sotto la Prefettura. Forze politiche chiedono le dimissioni di Granata.

Sit-in, questa sera, sotto la sede della Prefettura di Siracusa, a partire dalle 18.15 per chiedere le dimissione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata, a seguito dello spintone che l’ha visto protagonista durante l’inaugurazione della targa dedicata a Elio Vittorini in viale Vittorio Veneto.

“La violenza verbale e fisica di un rappresentante delle istituzioni cittadine non ammette scuse né può limitarsi a delle scuse. Riteniamo inaccettabile il fatto che ad oggi non siano ancora arrivate le dimissioni volontarie dell’assessore alla cultura e alla legalità né un gesto del primo cittadino, che non lo ha né invitato a dimettersi né gli ha ritirato le deleghe. – dichiara il leader del movimento “Civico 4”, Michele Mangiafico, che ha aderito all’iniziativa – Antonio Alfano, che ha liberamente e civilmente espresso il proprio disappunto verso una iniziativa dell’Amministrazione comunale, poteva e potrà essere ciascuno di noi. A lui va la nostra solidarietà e una risposta concreta all’appello lanciato alle classi dirigenti cittadine”.

Saranno presenti altre forze politiche: Pd con Santino Romano , PCI con Marco Gambuzza, Consulta Civica con Damiano De Simone, Forza Italia con Gianmarco Vaccarisi , Italia Viva con Salvatore Piccione, Giovani Democratici con Angelo Greco, Prima l’Italia con Alessandro Cotzia.

Ieri sera prima manifestazione del Pci sotto la Prefettura.

“Non è accettabile – dice Vaccarisi – che un rappresentante delle istituzioni, per di più un assessore alla Legalità e alla Cultura, reagisca a un cittadino che legittimamente esprime il proprio dissenso con la violenza e con quei toni aggressivi. In altri paesi, più civili, per molto meno l’assessore avrebbe firmato le dimissioni e chiesto scusa al cittadino offeso oltre che all’intera città. Granata, invece, in maniera tardiva ha dato delle scuse poco convinto e tentato di addossare le proprie colpe al corpo della Polizia municipale a cui va la mia piena solidarietà. Per quanto riguarda il sindaco mi sento di dire che, al contrario di Granata, ha immediatamente chiesto scusa e ha preso posizione. Ma se queste scuse non saranno accompagnate alla sospensione di Granata avranno certamente poco valore”.


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