Cinque metri, quattro secondi, tre punti. Un rigore a 4 secondi dalla fine consente all'Ortigia di Stefano Piccardo di non "steccare" la prima e battere il Quinto. Alla Caldarella va in scena una partita al cardiopalmo, complice il sette biancoverde apparso appannato rispetto alle ultime uscite di coppa. Dall'altra parte la formazione ligure è sembrata già in ottima forma fisica,
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni