Golf, bene Federico Randazzo al McGregor Trophy

Il siracusano Federico Randazzo ha da poco concluso “The English Boys’ under 16 Open Amateur Stroke Play Championship, meglio conosciuto come McGregor Trophy,  svoltosi  dal  12 al 14 luglio a  Mansfield nella contea inglese del Nottinghamshire, sul percorso dello Sherwood Forest Golf Club (par 71).

Tre giorni di gara per il più prestigioso torneo europeo per ragazzi sotto i 16 anni.

Il torneo, con 144 concorrenti, si è svolto sulla distanza di 72 buche. Dopo 36, i primi quaranta classificati e i pari merito al 40° posto hanno passato il taglio e avuto l’accesso ai due giri finali che si sono svolti  nella terza e ultima giornata di gara.

Un grande successo, una gara difficile dove era presente il meglio del golf giovanile europeo.

Questa è la 40ª edizione dell’evento che per due volte è stato vinto dagli  italiani, nel 1996 con Edoardo Molinari e nel 1997 con Roberto Paolillo. Tra i vincitori, anche gli inglesi Justin Rose e Jim Payne, che fece suo l’Open d’Italia nel 1996.

Federico ha giocato molto bene il primo giro, ha passato il taglio dopo il secondo, ha perso terreno al terzo ma ha recuperato al quarto ( (69 76 76 73, +10). giungendo quindicesimo

Nonostante non fosse stato convocato dalla Federazione italiana Golf per questa gara, Federico, accompagnato da mamma Grazia ha voluto partecipare ugualmente, avendo i requisiti di ammissione. Ha scommesso su stesso ed arrivato primo degli italiani. Dei sei ragazzi della squadra nazionale solo uno ha passato il taglio

Federico Randazzo ha cominciato a giocare giovanissimo al golf club Monasteri, seguendo i genitori Marcello e Grazia. Poi si è appassionato ed ha scoperto le sue grandi qualità tecniche.

Il bomber, come lo chiama affettuosamente il suo maestro Giuseppe Marra, per la potenza del driver (il primo tiro che si fa con il legno uno all’inizio di ogni buca) sta vivendo una stagione agonistica di qualità, ricca di successi e di impegni che lo tanno facendo crescere mentalmente e fisicamente.