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Aumento dei suicidi in carcere, il garante dei detenuti di Siracusa: “servono interventi urgenti”

Secondo le ultime statistiche, il numero dei suicidi è in costante aumento, creando una situazione di grande preoccupazione per le autorità penitenziarie

Sui suicidi in carcere serve un intervento urgente. È quanto emerso dall’incontro all’Urban Center di Siracusa in via Nino Bixio 1, sul fenomeno dei suicidi in carcere organizzato dal Garante delle persone private della libertà in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e Siracusa Città Educativa.

Attualmente la situazione dei suicidi in carcere rappresenta una grave emergenza. Secondo le ultime statistiche, il numero dei suicidi è in costante aumento, creando una situazione di grande preoccupazione per le autorità penitenziarie. Negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo dei casi di suicidio, che evidenzia la necessità di un intervento urgente, ma quello degli ultimi quattro mesi rappresenta un dato molto allarmante. Dall’inizio dell’anno in corso sono già trenta i detenuti suicidi e quattro tra gli agenti penitenziari.

Già di per sé, la privazione della libertà e la difficoltà di adattamento all’ambiente carcerario possono avere un impatto avverso sulla salute mentale dei detenuti – spiega il garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari -. La vita all’interno del carcere può essere estremamente logorante a causa di numerosi fattori. Innanzitutto, gli individui sono costretti a vivere in ambienti sovraffollati e poco salubri, con spazi limitati e insufficiente privacy. Queste condizioni possono generare tensioni costanti e favorire la depressione nei soggetti più fragili. Inoltre, l’assenza di libertà e la limitazione dei movimenti possono creare un senso di frustrazione e impotenza tra i detenuti. La mancanza di controllo sulla propria vita e la separazione dagli affetti familiari, siano essi coniugi, figli o i propri genitori, possono aumentare il livello di stress emotivo.”

La Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale lancia quindi un appello in risposta alle osservazioni fatte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dell’udienza alla Polizia Penitenziaria del 18 marzo scorso, in cui dichiarava la necessità di un intervento urgente per i numerosi casi di suicidi in carcere.

L’evento di oggi è organizzato dall’ufficio del Garante per la tutela dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale del Comune di Siracusa, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Siracusa Città Educativa. “Questa attività in programma – prosegue – avrà l’obiettivo di richiamare l’attenzione di tutto il mondo istituzionale presente sul nostro territorio e sensibilizzarlo sull’impellenza d’interventi urgenti in merito alla gravità del fenomeno dell’aumento dei suicidi e del pericoloso sovraffollamento carcerario, di cui verosimilmente il dramma dei suicidi ne è in parte conseguenza. La mancanza di adeguate misure preventive e di sostegno psicologico ai detenuti sembra essere una delle principali cause di questa situazione allarmante. È fondamentale analizzare attentamente la situazione attuale e adottare misure appropriate per prevenire ulteriori tragedie e migliorare la salute mentale e morale dei detenuti”.

 


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