Il Siracusa rifila una “manita” a domicilio al Portici e dopo aver centrato l’ottavo successo consecutivo per qualche ora può nuovamente godersi la vetta della classifica. Mattatore dell’incontro è stato Mimmo Maggio che, procurandosi e trasformando il rigore al 20′ del primo tempo (con annessa espulsione del portiere avversario per fallo da ultimo uomo) mette la partita in discesa. Lo stesso bomber azzurro poco dopo la mezz’ora di gioco mette la partita in ghiaccio con una bella rete in acrobazia, fissando così il punteggio sul 2-0 per il Siracusa.
La ripresa inizia con gli stessi 21 in campo, ma il Siracusa non vuole fare troppa accademia e quando necessario affonda i colpi, sfruttando la superiorità numerica. Al 56′ è il solito Alma a calare il tris e chiudere di fatto la contesa contro un Portici che con l’uomo in meno non riesce a contenere la forza dell’undici di Cacciola. Una volta assicurato il risultato il mister azzurro dà il via alla girandola dei cambi, inserendo all’ora di gioco Favetta e Arcidiacono per Maggio e Alma, e quattro minuti dopo Forchignone e Teijo per Faella e Limonelli. Proprio dai subentrati e più precisamente da “Biccio” Arcidiacono e Ciro Favetta arrivano la rete del poker e quella della definitiva cinquina.
Un altro risultato “rotondo” e importante che consente agli azzurri di mantenere altissima la media realizzativa nelle prime 9 uscite stagionali (media di oltre 3 reti a partita) ma soprattutto che vede per la prima volta lo “zero” tra le reti incassate. Il Siracusa torna in vetta, e stasera alle 20.30 potrà guardare con maggiore serenità il derby tra il Trapani e l’Igea Virtus
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