In tendenza

Endorsement per le Europee a Nicita, l’analisi su Pachino, la ricostruzione del Pd a Siracusa: l’intervista a Tiziano Spada

Proiettandosi verso il futuro, Spada ha le idee ben chiare su quello che dovrà essere il Pd che verrà

Lo stato di salute nel Pd della provincia di Siracusa, il “ruolo” del Partito Democratico in vista delle elezioni amministrative a Pachino e il voto per le Europee. Sono questi alcuni dei temi toccati in occasione dell’intervista in diretta ai nostri microfoni con il parlamentare regionale Dem, Tiziano Spada.

Sulla prima questione, quella riguardante le dinamiche in seno al Pd, Spada ha voluto spiegare come in questo preciso momento storico, il partito stia attraversando un problema “particolare e delicato”. “Abbiamo attraversato una fase di crisi profonda e in occasione dell’ultima tornata regionale e nazionale il nostro partito era commissariato – ricorda -. Nonostante questo, però, il Pd è riuscito ad esprimere un Senatore della Repubblica e un deputato regionale e le liste si sono ben comportate. Dopo le elezioni abbiamo provato a mettere insieme le forze, con la nomina di Antonio Nicita a commissario del partito, che ha il compito di organizzare il Pd in vista del congresso che si terrà nei primi mesi del prossimo anno”.

Proiettandosi verso il futuro, Spada ha le idee ben chiare su quello che dovrà essere il Pd che verrà: “dobbiamo iniziare a vedere che il nostro nemico politico è a destra, perché non esiste più nemmeno il centrodestra. In provincia quindi, dobbiamo capire con chi volere fare le alleanze che ci saranno nelle prossime tornate elettorali, a partire da ottobre quando si dovrebbero tenere le elezioni provinciali di secondo livello”. Vale a dire con il voto di sindaci e consiglieri comunali eletti.

Passando all’argomento Pachino e al fatto che il Pd, di fatto, si sia diviso tra le candidature di Barbara Fronterrè ed Emiliano Ricupero, il parlamentare regionale è altrettanto chiaro. “Si è provato a creare una coalizione che potesse tenere insieme noi, i 5 Stelle e il gruppo di Sud chiama Nord, ma una gestione poco oculata ha portato il Pd a individuare nella candidatura della Fronterrè (di Azione) la candidata naturale. Questo però ha un problema di fondo, quello che la coalizione della Fronterrè non è né civica, né di sinistra. E per questo non potrà avere il sostegno del Pd”. Il che vuol dire che Spada, in qualche modo, con o senza simbolo appoggerà la candidatura di Ricupero.

In vista delle Europee, contestuali al voto di Pachino, Spada non esclude la possibile candidatura del senatore Antonio Nicita, sostenendo però come lo stesso Nicita, in qualità di commissario del Pd aretuseo, vada aiutato nella ricostruzione del partito, iniziando dal ricostruire i circoli in diversi comuni della provincia.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni