Floridia, ufficializzata la candidatura di Orazio Scalorino. “Vinciamo al primo turno”

Orazio Scalorino si candida di nuovo a sindaco e lancia una scommessa “niente ballottaggio, vinciamo al primo turno“. E poi, consapevole delle difficoltà che comporta governare una città senza avere la maggioranza in Consiglio comunale, lancia un invito ai candidati che lo sostengono “cercate i voti per voi prima, e poi per me“.

La candidatura è stata presentata ieri, al centro servizi della zona artigianale, ed è stata anticipata dagli interventi di numerosi esperti in vari settori, professionisti che hanno collaborato con l’amministrazione Scalorino in questi 5 anni. A partire da Liddo Schiavo, delegato provinciale del Coni, Ornella Fazzina, storica dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Catania, Luigi Interlandi, vice preside del liceo Da Vinci, con cui Scalorino ha combattuto la battaglia per l’autonomia scolastica dell’istituto superiore. E ancora Mario Lazzaro, medico che si è speso, con l’amministrazione, per la sede floridiana della Lilt, Giusy Aprile, di Libera, che ha collaborato alla nascita dell’Osservatorio permanente per la legalità, e Giuseppe Italia, Consigliere comunale in carica, eletto tra le fila di primavera Floridiana 5 anni addietro, dopo decenni di militanza nel partito, ha anche ufficializzato l’uscita dal gruppo fondato da Egidio Ortisi per questa nuova avventura a sostegno di Scalorino insieme con altri esponenti storici di PF. Infine Zaira Dato, docente alla facoltà di Architettura, ha curato il restauro del parco e della chiesa del Giardinello.

“Fare il sindaco è un’esperienza importante – ha affermato Scalorino – un giorno ho avuto l’opportunità di farlo e di questo devo ringraziare i miei collaboratori. E’ grazie a loro se a Floridia è stato fatto molto, pur senza avere mai, nemmeno per un giorno, la maggioranza in Consiglio comunale. A loro e a mia moglie, dedico questo rinnovato percorso perché senza di loro non sarei qui. Mi ricandido perché credo che abbiamo lavorato bene anche se ho commesso degli errori. Ed è proprio da questi errori che voglio ripartire”.

In platea anche la deputate del Pd, nazionale e regionale, Sofia Amoddio e Marika Cirone Di Marco  il segretario provinciale del Pd Alessio Lo Giudice.