Prima le piogge torrenziali di questo inverno, ora il caldo torrido persistente e devastante, le coltivazioni provinciali quest’anno, in particolare, non sembrano essere graziate dalle condizioni metereologiche. In particolare nel triangolo a nord del siracusano, diverse colture arboree stanno subendo quella che in gergo si chiama la caduta dei frutticini, che preannuncia la compromissione della prossima campagna di raccolta. Il sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania, ha giò provveduto a richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Sulla crisi che ormai ha determinato l’abbandono di molti giardini di tarocchi è intervenuto anche il segretario della CGIL cittadina del comune agrumicolo, Salvatore Salafia, che ha sollecitato l’intervento della politica, a suo dire troppo distratta dalle questioni nazionali. Salafia chiede l’innovazione della filiera, anche se in cittò qualche coltivatore non vede più speranze di rilancio del comparto e punterebbe su altre attività legate alla pastorizia e all’agriturismo.
Servizio di Mascia Quadarella
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