In tendenza

Minaccia i medici del Pronto soccorso e distrugge la statuetta della Madonna: denunciato

L’uomo si era recato all’ospedale di Augusta pretendendo la visita prioritaria per un familiare che accusava un malore

I Carabinieri della Stazione di Augusta e dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un uomo di 33 anni per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e interruzione di pubblico
servizio.

L’uomo si era recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Muscatello di Augusta pretendendo la visita prioritaria per un familiare che accusava un malore. Non essendo disposto ad attendere il suo turno, secondo la priorità assegnata dal personale del Pronto Soccorso, si è recato al reparto di chirurgia minacciando i medici e distruggendo una statua in gesso raffigurante la madonna che si trovava nel corridoio del reparto.

Per riportare la calma è stato necessario l’intervento dei Carabinieri che hanno denunciato l’uomo all’Autorità giudiziaria aretusea.

“C’è il rischio di abituarsi al ripetersi di intimidazioni e aggressioni ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità negli ospedali siciliani. Non ci si può, non ci si deve, rassegnare a episodi come quello avvenuto in queste ore al Muscatello di Augusta, dove medici sono stati minacciati dal familiare di un paziente in attesa di visita al Pronto soccorso – lo affermano le segretarie generali della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e della Uil Fpl Siracusa, Alda Altamore -. La solidarietà non basta. Oltre ad assicurare come sempre assistenza sindacale e legale ai lavoratori vittime di violenze, verbali o fisiche, noi vogliamo sollecitare ancora una volta l’accertamento delle condizioni di sicurezza in ogni struttura della Sanità pubblica e l’individuazione di soluzioni opportune. Rivendichiamo tutela massima quale riscontro doveroso e dovuto all’impegno professionale e alla passione umana che tutti gli operatori ospedalieri assicurano ogni giorno, tra mille difficoltà. E a proposito delle difficoltà, ribadiamo nell’interesse del personale sanitario e dei pazienti la nostra richiesta di investimenti su lavoratori e mezzi degli ospedali siracusani e siciliani. Carenze di organico gravissime come quelle dei Pronto Soccorso nella provincia aretusea e liste di attesa, che abbiamo più volte denunciato, non sono degne di questa terra”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni