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Pallamano Aretusa. Per la A2 maschile c’è il Mascalucia. La femminile sconfitta col Paceco

Si è ripetuto il cliché di ogni partita di quest’anno - ha detto il direttore sportivo Salvo Signorelli -. Partiamo bene ma non riusciamo a tenere mentalmente e contro squadre esperte come Paceco poi si fa la differenza in negativo per noi"

A distanza di una settimana torna la Serie A2 maschile e la squadra di Andrea Izzi giocherà per la seconda volta consecutiva davanti al pubblico amico. Rispetto al match contro la capolista Lanzara, quello di domani al Pala Corso contro Hc Mascalucia, sarà un incontro certamente più alla portata di Santoro e compagni.

“Sarà una gara che cercheremo di vincere – ha detto il tecnico Andrea Izzi – anche se si presenterà, passatemi il termine, in maniera un po’ antipatica, per le caratteristiche del nostro avversario. Mascalucia infatti è un roster che gioca molto col cuore e scenderà in campo molto determinata poiché vorranno rifarsi del doppio confronto con noi nella regular season, quando pareggiammo in casa all’ultimo secondo e vincemmo in casa loro. Avranno probabilmente più motivazioni di noi e forse più fame sotto questo aspetto, con gente che da molti anni fa questo tipo di campionati. A noi ci sta mancando un po’ di entusiasmo, non stiamo molto bene mentalmente anche perché in A2 con la retrocessione del Ragusa non abbiamo più molti stimoli e la testa è alla Youth League Under 20 dove stiamo cercando di ottenere il pass per le finali scudetto. Ma proprio in virtù di quell’appuntamento, con l’ultimo determinante concentramento di Pasqua a Pontinia, dovremo cercare di arrivarci con l’entusiasmo che solo le vittorie può generare. Ecco perché Mascalucia dovrà servirci per rigenerare quell’autostima che ci è venuta un po’ a mancare ultimamente”.

Fischio d’inizio alle 17,30 per una gara che sarà valida quale quarta giornata della fase a orologio del girone C della Serie A2 maschile.

Sconfitta a Marsala contro Paceco (30-16), tutto come previsto per la Pallamano Aretusa/MaTTroina al cospetto della più forte compagine del girone. Le ragazze di Alfio Settembre hanno retto per 20 minuti circa, durante i quali avevano risposto punto a punto alla compagine di Pellegatta, sulla falsariga della prima frazione disputatasi anche in Coppa Sicilia. Ma così come a Siracusa, anche oggi pomeriggio, dopo una grande partenza (aretusee avanti anche 4-1) Giallongo e compagne hanno dovuto cedere alla maggior qualità delle trapanesi che con tante frecce al proprio arco (nonostante alcuni errori clamorosi tanto nella prima quanto nella seconda frazione) sono riuscite poi ad allungare, chiudendo già la prima frazione con un buon margine, gestendo poi il secondo durante il quale l’Aretusa ha provato a un certo punto anche a sfruttare un paio di break e qualche errore di troppo di Paceco, per provare a riavvicinarsi, ma il gap è stato tale che alla fine arriverà una sconfitta preventivata in questa prima giornata della fase a orologio del sottogirone Db che qualificherà una sola squadra verso le final Eight di Chieti.

Si è ripetuto il cliché di ogni partita di quest’anno – ha detto il direttore sportivo Salvo Signorelli -. Partiamo bene ma non riusciamo a tenere mentalmente e contro squadre esperte come Paceco poi si fa la differenza in negativo per noi. Purtroppo alcune giocatrici non stanno rendendo per come ci aspettavamo e adesso daremo più spazio alle giovani”


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