Aiace di Sofocle dal 10 maggio al teatro Greco di Siracusa. Ne parliamo con Manea e Cardarelli

Aiace di Sofocle dal 10 maggio al teatro Greco di Siracusa. Ne parliamo con Manea e Cardarelli

In tendenza

Pippo Gennuso si “autocandida” alle Europee: “serve un rappresentante delle province di Ragusa e Siracusa” |Ma lui assicura: "non mi candido"

"Serve una rappresentanza credibile che si spenda per l'agricoltura della Sicilia del Sud est"

Pippo Gennuso “guarda” alle Europee. L’ex parlamentare regionale non lo dice apertamente, ma fornisce un preciso identikit del perfetto candidato alle elezioni di giugno. Un candidato che possa rappresentare due province – Ragusa e Siracusa – e in grado di spendersi per l’agricoltura della Sicilia del Sud est. Uno, per esempio, che vive e lavora tra Pachino, Rosolini e Ispica. Magari che abbia già esperienze politiche, con aziende aderenti a Coldiretti, i cui vertici ieri hanno incontrato la presidente del Consiglio Europeo, Roberta Metsola per spiegare le ragioni della protesta degli agricoltori italiani…

“La misura è colma – esordisce Gennuso – Bisogna trovare tutti gli interventi legislativi per tutelare i produttori agricoli e della zootecnia del sud est della Sicilia. Le aziende secolari della zootecnia del Ragusano rischiano di chiudere i battenti. Non si può pensare di pagare il latte tra i 50, 60 centesimi per ogni litro. Stesso discorso vale per il nostro grano che oggi viene ceduto a 30 centesimi. Sia chiaro che le nostre aziende non lavorano il siero del latte, oppure coltivano il grano con glifosati. A beneficiarne è soltanto la Grande distribuzione, a danno dei consumatori, spesse volte ingannati con etichette farlocche”.

Il titolare dell’azienda di Ispica, parla pure della produzione del pomodoro. “Il nostro oro rosso – dice – è biologico, non trattato con i pesticidi. Ma ci sono Paesi extraeuropei, come ad esempio il Marocco, che inonda le nostre tavole con le loro coltivazioni. Lo fa attraverso la vendita alla Spagna, che è un Paese Ue, che poi lo introduce sui mercati comunitari. Questo non è un commercio legale, ma concorrenza sleale”.

Un tema, quello della concorrenza sleale, affrontato anche di recente dalla protesta dei trattori, i cui rappresentanti chiedono “misure per uscire dalla crisi del settore agroalimentare e delle problematiche produttive” e le manifestazioni si susseguono in tutta Italia, dopo la tappa dei giorni scorsi a Siracusa. Ma Gennuso chiude con un appello alla Politica in vista delle prossime elezioni Europee, con quell’identikit disinteressato: “serve una rappresentanza credibile che si spenda per l’agricoltura della Sicilia del Sud est, magari con un rappresentante che sia interlocutore diretto delle province di Ragusa e Siracusa”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni