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Siracusa verso le Europee. Pippo Gennuso: “non mi candido”

"Da parte mia non c’è nessuna autocandidatura alle prossime elezioni Europee, né ad altre imminenti competizioni elettorali"

“Ribadisco che mi occupo della mia azienda agricola Biologica con sede a Ispica e di essere un associato dalla Coldiretti. Da parte mia non c’è nessuna autocandidatura alle prossime elezioni Europee, né ad altre imminenti competizioni elettorali. Ho soltanto espresso le mie idee sulla crisi dell’agricoltura nel sud est della Sicilia”. L’ex parlamentare Pippo Gennuso, quindi, non si candiderà alle prossime elezioni Europee.

Ieri aveva fornito un preciso identikit del perfetto candidato di giugno, uno che possa rappresentare due province – Ragusa e Siracusa – e sia in grado di spendersi per l’agricoltura della Sicilia del Sud est. Non aveva detto “un giovane”, né si era escluso dalla competizione, tanto meno aveva “segnalato” uno che potesse seguire le sue orme politiche. Come accade già con i figli Luigi (consigliere comunale a Siracusa) e Riccardo (deputato regionale).

“Non risponde al vero”, assicura Gennuso (Pippo) la sua autocandidatura. Si attenderebbe però quella di un altro Gennuso (Riccardo), che dovrebbe essere di servizio per Forza Italia e a supporto di quella dell’assessore regionale Marco Falcone, su cui punta il partito forzista a Catania.

L’appello dell’ex deputato, però, resta: chiunque sia il prossimo rappresentante della Sicilia sud orientale in Europa, si dovranno affrontare con determinazione tutti i problemi legati all’agricoltura e alla crisi di un comparto fondamentale per l’economia locale.


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