Ufficializzati i vincitori dell’ottava edizione del Premio Nazionale di Giornalismo “Più a sud di Tunisi”, appuntamento annuale organizzato a Portopalo (SR) dall’Associazione Culturale Capo Passero con il patrocinio del Comune di Portopalo, Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale (CUMO) di Noto, Organizzazione di Produttori “Faro” di Portopalo, Camera di Commercio di Siracusa e Banca di Credito Cooperativo di Pachino.
La Giuria del Premio è composta da operatori del mondo del giornalismo e della comunicazione: giornalisti, editori, scrittori, documentaristi e webmaster. Il Premio, nelle precedenti sette edizioni, ha visto, tra i vincitori, elementi di spicco del giornalismo e della cultura italiana, tra cui Giulio Albanese, Claudio Monici, Pino Scaccia, Nino Milazzo, Alfio Caruso, Felice Cavallaro e Sandro Petrone.
Per l’edizione 2013 sono tre i vincitori nella categoria “Giornalismo”: Giovanna Chirri, Alberto Chiara e Massimiliano Castellani. Giornalista dell’Ansa, Giovanna Chirri – vaticanista dell’Ansa dal 1994 e già insignita di prestigiosi riconoscimenti in ambito internazionale – si aggiudica il ricevimento per essere stata la prima, a livello mondiale, a dare la notizia delle dimissioni di Papa Benedetto XVI, momento storico di grandissimo rilievo.
Alberto Chiara (della redazione di Famiglia Cristiana) riceve il premio per la costante e competente attenzione verso le tematiche sociali. Alberto Chiara, già vincitore nel 2000 del Premio Saint-Vincent, per un’inchiesta sui traffici d’armi e di rifiuti tossici in Somalia, dal 1987 fa parte della redazione di Famiglia Cristiana.
Il terzo vincitore nella categoria “Giornalismo” è Massimiliano Castellani (Avvenire) per il servizio “Papà, raccontami il gol”, un padre che racconta la partita al figlio non vedente, presente con lui sugli spalti dello stadio San Siro di Milano. Componente della redazione sportiva di Avvenire, Castellani è autore di libri sulla piaga del doping nel football e sui legami tra la Sla e il calcio.
Nella categoria “Saggistica” si aggiudica il premio Ugo Passanisi, autore del libro “Noi, quelli della quarta sponda”, memorie di chi ha vissuto in Libia fino al momento del rimpatrio forzato.
Nell’ambito delle “Sezioni Speciali”, il giornalista Gianni Catania, conduttore del programma radiofonico “Doppio Espresso”, in onda su Radio Fm Italia, si aggiudica il riconoscimento nella categoria “Focus sul Territorio”. Nella categoria “Sociale”, riconoscimento assegnato a Roberta Di Casimirro, regista Rai, esperta alla realizzazione di programmi radiofonici, per il cortometraggio “La porta aperta: racconti dal carcere”.
Il fotoreporter Antonio Parrinello prevale nella sezione “Immagini” con un reportage fotografico sull’accoglienza dei migranti in Sicilia. Il cantautore Massimo Schiavon ottiene il riconoscimento nella sezione “Musica”. Ligure di nascita, Schiavon ha suonato con Luca Barbarossa, Cristiano De Andrè, Eugenio Bennato, Goran Kuzminak, Bruno Lauzi, Tosca, Sergio Endrigo, Bungaro e Rossana Casale. Tra gli ospiti dell’ottava edizione ci sarà il cantautore Ugo Mazzei.
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà il 5 ottobre prossimo, alle ore 21, al Teatro Comunale “Gozzo” di Portopalo.
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