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Priolo, centro diurno: domani riparte il progetto di attività motorie gratuite

Le attività proposte spaziano dal ballo di gruppo al sociale, dal ballo di coppia alle discipline latino-americane, dal fitness al pilates, dalla ginnastica per la terza età alla ginnastica dedicata a donne e uomini di tutte le età

Ieri sera si è tenuta la festa di riapertura del progetto, rivolto ai cittadini residenti a Priolo e in particolare alle donne dai 55 anni e agli uomini dai 65 anni di età.

Presenti il sindaco Pippo Gianni e la Giunta, che hanno fortemente voluto questa iniziativa, una risorsa preziosa, dal momento che offrirà l’opportunità unica di coltivare la salute fisica e il benessere mentale attraverso l’attività e la socializzazione. Il Comune di Priolo si appresta dunque a dare il via a questo entusiasmante progetto, in collaborazione con l’ASD Eventi Danza APS.

Vincitore del bando, l’associazione sportiva con sede a Priolo promette di portare benefici significativi alla comunità locale. Il progetto coinvolge un team di ben 10 figure tecniche, professionisti qualificati tutti residenti nel territorio comunale, che lavoreranno sinergicamente per offrire una vasta gamma di attività. Grazie a questa iniziativa, la comunità avrà l’opportunità di partecipare ad una serie di attività ideate per promuovere uno stile di vita attivo e sano.

Le attività proposte spaziano dal ballo di gruppo al sociale, dal ballo di coppia alle discipline latino-americane, dal fitness al pilates, dalla ginnastica per la terza età alla ginnastica dedicata a donne e uomini di tutte le età.

Un programma completo, che punta a soddisfare le esigenze di diverse fasce di età e livelli di abilità, promuovendo al contempo la socializzazione e il benessere complessivo.

A coordinare il progetto sarà Marianna Tripi, una delle figure di spicco nel settore delle attività motorie, nota e stimata dalla comunità locale.

“Un programma intenso e ricco – ha sottolineato il sindaco Pippo Gianni – ideato per venire incontro a tutte le esigenze. Abbiamo voluto che il Centro Diurno funzionasse e diventasse centro di aggregazione cittadino. È importante a tutte le età avere un punto di riferimento, un centro dove trascorrere del tempo, allenare il fisico e la mente, portare avanti le proprie passioni e svilupparne delle nuove”.


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