Sentenza Igm. L’assessore Coppa preoccupato (ma non troppo): nessun rischio default per Siracusa

Non è preoccupato, o almeno non più di tanto, l’assessore al Bilancio, Affari legali e Contenzioso Pierpaolo Coppa. Era consapevole del rischio sul contenzioso Igm e, seppur con qualche difficoltà, il Comune di Siracusa riuscirà a pagarlo senza aumentare il costo dei tributi. Il Cga, infatti, qualche giorno fa ha accolto il ricorso per l’ottemperanza presentato da Igm Rifiuti industriali e condannato il Comune di Siracusa al pagamento di 7.791.896,89 euro oltre interessi. L’Igm, infatti, vantava spettanze non riconosciute come aggiornamento del canone di gestione e relative alle ordinanze dal 2011 fino a fine contratto.

La società aveva chiesto un risarcimento pari a circa 10 milioni di euro, il Comune di fermava ai 2,5 milioni di euro, ma il Cga aveva determinato che il Comune poteva procedere al pagamento da determinare in contraddittorio con il ricorrente, quantificando la somma esatta. Con Coppa, ascoltato in diretta ai microfoni di SiracusaNews, si è discusso della transazione fallita “perché si fanno in due, e una delle due parti non era d’accordo”, del rischio default (che non c’è), dell’ipotesi di aumentare la Tari per pagare il contenzioso (e al momento non è nei piani dell’amministrazione).

Chiusa la parentesi Igm, con il rappresentante del Comune si è discusso del fondo rischio e passività e degli accantonamenti, degli altri contenziosi aperti, dei tributi comunali che dovrebbero restare inalterati. E poi una chiacchierata a tutto tondo sulla situazione economica in cui si trova Siracusa, che non rischia il fallimento ma che deve fare attenzione. E che da quest’anno dovrà democraticamente e letteralmente fare i conti con il Consiglio comunale, che nella scorsa consiliatura era stato sostituito dal commissario causa “harakiri”.