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Sicurezza stradale a Siracusa, oltre 1.500 buche tappate in sei mesi

L'assessore alla Mobilità, Dario Tota, ha voluto fare il punto sull'impegno preso alla fine dello scorso anno. "Siamo consapevoli che c'è ancora tanto da fare"

Non ama parlare di scommesse vinte né di numeri, ma in realtà i numeri dicono tutto: parlano delle condizioni precarie in cui versano gran parte delle nostre arterie cittadine e spiegano anche il lavoro oneroso (per quantità e costi) che c’è per garantire un minimo di sicurezza. Questa mattina l’assessore alla Viabilità di Siracusa, Dario Tota, ha voluto fare il punto della situazione sugli interventi di “rattoppo” effettuati da dicembre a oggi sulle strade. Lo stesso assessore poco dopo il proprio insediamento aveva dichiarato che avrebbe sistemato il 75% delle buche o si sarebbe dimesso. E se i numeri sono quelli sciorinati oggi, le dimissioni non dovrebbero avvenire. “Subito dopo il mio insediamento – spiega Tota – ho chiesto agli uffici un report sulle condizioni delle nostre strade e gli stessi mi hanno stimato la presenza su tutto il territorio urbano ed extraurbano di circa 1.500 – 1.600 buche”.

Insieme con l’assessore erano presenti anche l’ispettore Montedoro – che in una sorta di libro mastro ha censito tutti gli interventi – e il dirigente del settore, Jose Amato. Di fatto da dicembre a oggi gli interventi sulle strade sono stati molti di più rispetto a quelli censiti a ottobre. Infatti a fronte di 1.500/1.600 buche, sono state 1.109 quelle ripristinate, cui si devono aggiungere 390 interventi con asfalto a caldo e interventi di scarificazione e posa del nuovo manto su 770mq. Il tutto per una spesa per le casse comunali di circa 200 mila euro.  “Tirando le somme – ha spiegato il dirigente della Mobilità, Jose Amato – sono stati fatti interventi di manutenzione ordinaria superiori rispetto a quelli censiti a fine ottobre. E il motivo è molto semplice: quello delle manutenzioni è un fatto dinamico. Se oggi ci viene segnalata una buca di particolare pericolosità, gli uffici provvedono nel minor tempo possibile alla messa in sicurezza e al ripristino del manto.”

Ma è indubbio per il problema persiste e che ancora in diverse aree della citta e delle contrade balneari tra deformazioni, buche e avvallamenti c’è molto da fare. “Ne siamo consapevoli – ha concluso Tota – ma mi premeva dar seguito a un impegno preso prima di tutto con la città. Tutti, dagli uffici agli operatori si sono impegnati per la messa in sicurezza delle strade. Abbiamo profuso un grande impegno ma il nostro lavoro non finisce qui”.


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